DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] 'altro che virtuosistico; tale scelta stilistica riflette probabilmente, più che un tratto peculiare dell'autore, l'intento di dare alla luce una produzione per lo più destinata all'uso di modeste cappelle - del genere di quelle che lo stesso D. si ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] ancora sul mare nel 1558, come uno dei venticinque governatori di galera.
La mancanza di documentazione non permette purtroppo di porre in luce le linee o le vicende della condotta del C. in questi incarichi, che del resto sono confinati ad un piano ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] di Adamo) del rabbi Elia, figlio di Mosè Gallina (1554-56), trattato di chiromanzia e fisionomia. Il C. diede in luce più di quaranta titoli, riproducendo libri già editi (a Bologna, Costantinopoli, Fano, Mantova, Napoli, Pesaro, Pieve di Sacco, Roma ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] per dar modo a B. di svolgere affermazioni originali come fossero conseguenze tratte da premesse bonaventuriane.
Va messo in luce come B. polemizzi contro gli interpreti precedenti (Teodoro Foresti da Bergamo, Gaudenzio Bontempi, Pietro Trigoso, ecc ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] diretto - se non altro per ragioni di parentela - con la popolazione, nulla trascurarono per farlo apparire a questa nella luce più sfavorevole. Né, per parte loro, i preti mostrarono di gradire una mediazione che ritenevano, nella pretesa di essere ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] veste di delegato del preposito generale. La grande laboriosità del G. e la sua perfetta adesione all'ortodossia romana lo avevano messo in luce nella Curia di Pio IX e ancor più di Leone XIII. Arrivò cosi il 31 dic. 1891 la nomina a segretario della ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] . Nel periodo viennese ebbe modo di approfondire i suoi vasti interessi di studioso, testimoniati da varie monografie che diede alla luce in quegli anni, nel campo della matematica, del diritto e della storia.
Tra queste si ricordano: Ad anonymum de ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] pubblicate a Cagliari nel 1785 e nel 1794, mentre il preannunciato secondo volume delle orazioni panegiriche non vide mai la luce, e il manoscritto dell'opera era disperso già nei primi decenni dell'Ottocento.
Tra gli scritti del M. rivestono un ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] regno di Francia, ovvero eccessi del politicismo..., Colonia 1646; Sigismondo Campeggi anconitano, Enormità inaudite nuovamente uscite in luce contro il decoro dell’Apostolica Sede Romana..., Francoforte 1648.
Tutti ispirati da una vis polemica molto ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] di alcuni gesuiti, che, nonostante il divieto pontificio, vollero difendere l'Ordine dalle accuse mossegli. Videro la luce, pertanto, alcuni libelli anonimi ad opera del p. Cocconato (Ritrattazione solenne di tutte l'ingiurie, bugie, falsificazioni ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.