ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] (Thesaurus Novus Anecdotorum, Lutetiae Paris. 1717, IV, coll. 103 ss.), e ancor più in un testo cassinese, messo in luce nel 1936 e interpretato dal Matronola. Il documento, che deve ritenersi un pro-memoria di Berengario, per servirsene durante le ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] di giustizia; 18 dic. 1883: canonico di S. Pietro).
Lasciata la direzione del Moniteur, egli mise in luce le proprie qualità in campo diplomatico, mostrando ottime capacità intuitive e riuscendo a cogliere realisticamente l'inarrestabile evoluzione ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] Solari, suo confratello e vescovo di Noli, lo chiamava "il Demostene del mio ordine" e lo definiva "un ingegno nato per la luce"; ma riconosceva anche che o a un gran predicatore come egli è non può piacere un partito poco numeroso qual è il nostro ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] di tale viaggio e la opprimente povertà che non permetteva loro di sostenere le spese del viaggio. Alla luce degli avvenimenti posteriori si potrebbe tuttavia pensare che il vero motivo del loro atteggiamento vada cercato piuttosto nella loro ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] . illustra con notevole erudizione non poche rarità bibliografiche siciliane (un secondo volume dedicato al secolo XVII non vide mai la luce), e il saggio Sulla stampa siciliana fuori di Palermo e Messina, ibid. 1885, in cui veniva tracciata la quasi ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] di B. Scacchi, cioè dell'ebreo R. Rabbenio, fatte in difesa delle "Considerazioni" del signor abate B. G., che videro la luce a Venezia nel 1711. Ma la querelle su questo soggetto continuò ancora, in quello stesso anno, con la stampa del volumetto di ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] meriti di Cristo. Se il suo commento non può vantare l'apparato di erudizione che permetta all'autore di "in tanta luce classicorum nostri saeculi emergere", questo in parte è da attribuire alla perdita dei libri e alla miseria dell'esilio "quae mea ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] e altri illustri eruditi, che concordemente suffragarono l'ipotesi del G., autorizzando la pubblicazione. Vide dunque la luce il Titi Livii historiarum libri XCI fragmentum˜᾽ανέϰδοτον descriptum et recognitum a… Vito Maria Giovenazzio, Paulo Jacobo ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] sono molto più dure. Occorre però sottolineare che in generale G. non appare un autore desideroso di porre solamente in luce le glorie dei vescovi napoletani. A proposito di Paolo (III), afferma che preferisce non nascondere la verità, chiede scusa ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] ’esarca solo quando questi era ormai arrivato alle porte della città. Giovanni Platyn avviò un’inchiesta allo scopo di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. Preso atto del sostanziale accordo dei ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.