CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] Rivista internazionale di scienze sociali, V [1897], 13, pp. 39-53). Ma alcuni mesi dopo vennero clamorosamente alla luce le profonde divergenze che lo separavano dal Toniolo in merito all'azione politica dei cattolici. Mentre quest'ultimo, mediando ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] ) e quando confermò in qualità di testimone l'atto di fondazione dell'ospedale dei poveri istituito dal cardinale.
Alla luce di questa particolare vicinanza al cardinale Pietro Capuano è molto probabile che il G. negli anni immediatamente successivi ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] stendersi del malato sul tumulo), le espressioni esteriori della devozione (ex voto).
La Vita, attenta a mettere in luce anche gli aspetti ecclesiali del culto e gli elementi giustificativi per un'eventuale canonizzazione del M., sottolinea come la ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] Egli si era reso conto infatti, già dai primi anni del suo apostolato, della enorme difficoltà a trovare validi collaboratori. Alla luce di questa esigenza tra il 1897 e il 1900 istituì la Sacra Alleanza e la Pia Unione della rogazione evangelica per ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] quando prese parte alla Dieta di Mantova, indetta da Pio II. Tornato a Padova, Pavini si mise quindi in ottima luce con il nuovo vescovo della città, Iacopo Zeno, il quale, considerandolo «vir integerrimus, bonus, doctus, praticus et expertissimus et ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] III, queste costituzioni, dette anche "Monilianenses" dal nome dell'autore, vennero stampate e nei primi mesi del 1554 videro la luce unite ad una lettera del D. in cui veniva ampiamente messo in risalto il deplorevole stato in cui versava l'Ordine ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] all'opera del F. il 16 nov. 1481 tutte le richieste dei riformati vennero accolte.
Recenti studi hanno messo in luce l'appoggio che gli Sforza, signori di Milano, e in particolare Ludovico il Moro diedero alla Congregazione esercitando in cambio un ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] come procuratore generale, carica che gli fu confermata dal successivo capitolo generale. In tal modo il Seripando rimetteva in luce il B., ben deciso, però, a non inserirlo nuovamente nel governo dell'Ordine. Tale proposito fu facilitato dalla morte ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] 'animo dei Vicentini, e da questo dovette avere origine la tradizione cronistica locale, che lo pone in una luce totalmente negativa, di immoralità, violenza, corruzione. Le Croniche del Pagliarini (composte intorno al 1480) riportano due lettere (la ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] dell'Ordine dei predicatori. Per la prima volta, tra il 1505 e il 1506, le Costituzioni domenicane videro la luce attraverso la stampa, corredate da un commento e da documenti di particolare utilità ai religiosi.
Nel vivace rinfocolare della disputa ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.