MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] dei marchesi di Távora e il possibile coinvolgimento del M. e di altri confratelli. Il sequestro della corrispondenza verso il Brasile mise in luce, tra l'altro, lettere del M. e di M. de Matos sull'attentato; la posizione del M. fu poi aggravata dal ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] il suo doppio scopo di politica ecclesiastica: difendere, cioè, la successione apostolica e porre d'altra parte in dubbia luce l'attività sacerdotale di un simoniaco. Dei Padri della Chiesa egli cita soprattutto Agostino (per la distinzione di "forma ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] a Torino e riuscì, grazie ai suoi appoggi a corte, a scagionare la popolazione ottenendo il perdono regio.
Diede alla luce in quel periodo alcune altre pubblicazioni: Nelle solenni esequie di s.m. Vittorio Amedeo III… celebrate nel duomo di Novara ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] di S. Bartolomeo.
Dal 1792 egli cominciò a scrivere tutti i documenti e le lettere pastorali che da allora videro la luce sotto il nome di monsignor Bertozzi, ormai vicino ai novant'anni. Particolarmente importante fu la Lettera pastorale al clero, e ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] di un anno, arricchendolo di un Elogio del F., di annotazioni e di una dedica al Melzi.
Nel 1809 a Bologna vedrà la luce postumo un lavoro minore, Abbozzo della polizia del regno longobardico nei due secoli VIII e IX. Il F. fu legato d'amicizia con ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] In seguito dovette inoltre affrontare la questione del breviario romano, che Benedetto XIV voleva venisse revisionato alla luce della cultura rigorista e della critica maurino-muratoriana (in Francia era allora adottato il breviario dell'arcivescovo ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] di incertezza che si viveva a Roma per il declino delle fortune dei Barberini, intorno al 1643-44. Videro così la luce il De philosophiae apud Romanos initio et progressu (Pisis 1643), che conteneva un elogio di Lucrezio Caro, come massimo ingegno ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] sua influenza su G. B. Amici e l'apporto da essa arrecato, come tramite culturale di fatti inesplicati alla luce del paradigma biologico epocale, alla nascita ed allo sviluppo della fisiologia citologica, è incalcolabile.
Invitato alla fine del 1774 ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] furono caratterizzati da una fervida opera pastorale nella quale il G. ebbe modo di mettere in luce notevoli doti di organizzatore: intraprese capillari iniziative caritativo-assistenziali (un ambulatorio medico gratuito, un segretariato parrocchiale ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] in alcuni casi come proprio portavoce. Utilizzando le opportunità offertegli, il G. tentò di mettersi cautamente in luce, insieme con M. Passerini, occupandosi di politica estera, vista la scarsa autorità che possedeva il segretario di Stato ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.