CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] modo di mettersi in luce con un'orazione pronunciata per la Pentecoste alla presenza di Urbano VIII, che volle fosse data alle stampe. Il 5 la congiuntura favorevole a presentare la cosa sotto la luce della ragion di Stato. La sua prima abilissima ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] D. venne alla luce, essa aveva perso buona parte dell'antico splendore: le fonti ricordano che finì per estinguersi al tramonto del sec. XVII.
Al D. non mancarono comunque studi regolari e puntuali: apprese il greco da Antonio Paleario, illustre ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] e una nutrita serie di opere teologiche lo posero presto in luce all'interno dell'Ordine: "magister artium et sacrae theologiae", come egli stesso ebbe cura di qualificarsi in tutti i documenti che ci restano di lui, fu priore del convento degli ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] a Venezia il 16 ott. 1625.
Orfano ben presto della madre - la quale, dati alla luce Elena (che, sposa il 24 nov. 1650 a Giacomo Zorzi, morrà di parto nel 1654) e Pietro (1626-45), morì il 19 marzo 1631 nel generare Antonio (1631-1702; destinato ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] ) nacque nell'isola lagunare di Malamocco ed era figlio di Giovanni. Nulla è noto della sua formazione, che pure, alla luce del ruolo politico e religioso da lui svolto, dovette essere tutt'altro che provinciale.
Le prime notizie che lo riguardano lo ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] in effetti a Lugano nel 1751) - dal Pastor attribuita invece ad Agostino da Parma - e quella delle Lettere apologetiche..., che vide la luce a Lucca in due volumi nel 1751 e nel 1752 sotto il nome di Ascanio Greni. Il Teetaert ha notato (Dict. d'Hist ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] nelle scuole gesuitiche, il B. si mise in luce soltanto dopo la soppressione della Compagnia (1773), partecipando possibilità di una condanna pontificia dei giansenisti. Nel 1789 vide la luce, anonimo, l'Esame critico sopra alcuni punti di dottrina di ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] influì sulla sua formazione il carattere della madre, riservata, quieta, appartata, mentre il marito si metteva violentemente in luce sulla scena politica cittadina. Quando Carlo Luciano fu costretto all'esilio, le tendenze mistiche e religiose del B ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] di filosofia e teologia, e nel 1692 gli giunse la nomina di padre provinciale nel capitolo di Fuscaldo. Qui si mise in luce soprattutto come teologo e predicatore; per questo venne richiamato a Roma nel 1695 a ricoprire la carica di reggente di studi ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] i contatti, gli scambi con la città e che, sopraffatte sul piano politico dalla conquista franca, dovevano tornare a farsi luce nell'ultima età carolingia; di questa società longobarda A. fu tipico esponente, sganciato, come si dimostrò, nella sua ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.