BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] B. minimizzasse la gravità del peccato originale e prometteva che avrebbe composto una confutazione che però non vide mai la luce (Carteggi, 1,148-149); per lo stesso motivo l'abate Cuccagni non esitava ad accusarlo addirittura di molinismo. L'organo ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] , per timore di contagio, avrebbero impedito ai fuggiaschi l'accesso nella città e il bimbo sarebbe venuto alla luce nel luogo concordemente indicato dalla tradizione, poco fuori delle mura. Si tratta di versioni contrastanti, in cui è ovviamente ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] memorie descrisse i rimorsi di Pio VII per le concessioni fatte e – con un rilievo apparso eccessivo alla luce della documentazione archivistica (Páztor, 1962) – il proprio ruolo nella stesura della ritrattazione inviata all’imperatore il 24 marzo ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] parrocchiale dei Ss. Nazario e Celso, officiata dall'arciprete Giovanni Battista Pastorio. Il 7 marzo 1569 venne alla luce il secondogenito, Rodolfo, cui seguirono altri sei figli, cinque maschi e una femmina, Isabella.
Nel 1573 Ferrante Gonzaga ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] della ristampa degli Annali del Baronio, che vennero alla luce con note critiche del Pagi; fu chiamato a , tenne una serie di relazioni dalle quali successivamente vide la luce la sua opera maggiore, le Memorie istorico-critiche della Chiesa e ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] pubblicare a loro nome. È il caso dei Peripateticarum de anima disputationum libri septem di Pietro Duodo, che videro la luce nel 1575 a Venezia per i tipi di Domenico e Giovanni Battista Guerra, e degli Academicarum contemplationum libri decem di ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] 1864 il documento era ancora tutto da stendere. La documentazione incompleta di cui disponiamo non permette ancora di fare piena luce sull'ultima, decisiva redazione del Sillabo: sappiamo però che non prima dell'agosto 1864 venne fissato il criterio ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] Settecento e, dalla seconda metà dell'Ottocento, intenta a una più seria riflessione teoretica e scientifica, sia pure alla luce del recuperato tomismo. L'intenzione sottesa era comunque ancora quella di fornire ai sacerdoti strumenti pratici per l ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dal mondo e di raggiungimento di un'esistenza totalmente spirituale.
Ma Ferrante è anche la sorgente vitale, la fonte di calore e di luce che permette alla C. di innalzarsi ("Questo è quel laccio, ond'io mi pregio e lodo / che mi trae fuori d'ogni ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...]
La posizione spirituale del B. durante questi anni romani nei quali si forma definitivamente la sua personalità è messa bene in luce dal cardinale-letterato Agostino Valier (che già nel 1587 aveva dedicato al B. il suo De occupationibus diacono S. R ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.