PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] . Petroni ricoprì tale carica fino al 1622 e questo periodo fu per lui assai fecondo: in questi anni, infatti, videro la luce le sue due principali opere filosofiche. Tra il 1620 e il 1622 venne pubblicato a Roma il poderoso trattato di logica in tre ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] e ora apparentemente perduto, nel quale si schierava a favore di ciò che definì nuovi punti di vista sulla fisica della luce; e uno d'architettura, mai terminato per il sopravvenire della morte e anch'esso apparentemente perduto. Inoltre s'interessò ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] . nel 1869), citò in tribunale il B., il quale subì una condanna, poi cancellata in seconda istanza.
Pure nel 1870 vide la luce un'altra opera storica, La teorica delgiudizio. Lettere di A. F.a Nicola Mameli (2 voll., Milano 1870), in cui, analizzata ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] Cerchi ed al rapporto che la consorteria istituì con l'Ordine francescano e con la Curia pontificia; in questa luce vanno interpretate le prime narrazioni: delle translationes del corpo della beata, presso il quale la tradizione popolare, rinvigorita ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] doveri della sovranità come diretti a procurare la pace, la tranquillità sociale e la felicità ai sudditi.
Nel 1766 vedeva la luce a Lucca il primo volume di quella che egli e i suoi estimatori consideravano la più importante delle sue opere: Della ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...]
Nel '63 pubblicava a Firenze La letteratura religiosa italiana, dove, accanto a un profilo della letteratura italiana vista alla luce dell'idea religiosa, un'antologia di pagine non molto note invoglia alla lettura della ricca messe di testi inediti ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] impegno di indole caritativa e sociale. Fra essi don Giovanni Bosco, L. Murialdo e i continuatori di G.B. Cottolengo. Alla luce dei rapporti difficili che molto più tardi il G. - da arcivescovo di Torino - ebbe con don Bosco, colpisce l'attaccamento ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] e caratteri della letteratura cristiana (1856), Roma e Bisanzio, o la Chiesa e l'Impero nel IV secolo (1857), Luce e armonia (1858), e Gabriele Chiabrera, letta nella solenne inaugurazione dei corsi del 1859. Delle Orazioni sacre si segnalano quella ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] meritò ancora di essere preso in considerazione dal Muratori, in una risposta cumulativa ai suoi avversari, che vide la luce in forma epistolare e sotto il falso nome di Ferdinando Valdesio: delle diciassette Epistolae,seu appendix ad librum Antonii ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] Chiesa, aggiungendo al suo Praxis curiae nuove e più radicali appendici e ristampando più volte il volume. Nuove edizioni dell'opera vedranno la luce a Roma nel 1609, 1620 e 1622, a Napoli nel 1613, 1616 e 1630, a Lione nel 1622 e, dopo la morte del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.