CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] risiedere a Bologna, tutto il peso del governo della legazione ricadde sul vicelegato. Il C. ebbe così modo di mettere in luce quelle doti di fermezza di carattere, di abilità e di efficienza che gli avrebbero aperto poi la via alle successive tappe ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] ascoltare le sue richieste di proroga. Dovette dunque affrettarsi a finire le sue Responsiones (Romae 1701), dando alla luce contemporaneamente una Declaratio (ibid. 1701) in cui riassumeva le risposte date ai precedenti interrogatori. Il F. non ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] forza e sostenere grossi pesi; si adattano rapidamente alle diverse altitudini, ai climi torridi o gelidi; possono agire alla luce del giorno o nell'oscurità. Sono in grado di sopravvivere, in assenza di selvaggina, nutrendosi di semi o di radici ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] è il frutto di un attento lavoro di ricostruzione che, nel rispetto del monumento medievale, ha fatto ampia luce sulle sue più antiche vicende edilizie.L'arredo della basilica vescovile fa capo a diverse committenze, sebbene cronologicamente rientri ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] di tutta l'attività del Corbo.
I suoi strettissimi rapporti con uomini e ambienti della riforma sono messi in luce dal carteggio più volte citato: il vallombrosano Attone, divenuto vescovo di Pistoia, chiamava il C. suo carissimo amico; Paolo ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] è conservato da un manoscritto del sec. 7° (Verona, Bibl. Capitolare, LXXXV, già LXXX). Due altre famiglie di sacramentari videro la luce a Roma tra i secc. 6° e 8°: i gelasiani, tipo presbiteriale in uso nelle parrocchie romane, e i gregoriani, tipo ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] objets de sciences et d'arts recueillis en Italie par les Commissaires du Gouvernement français, Venise 1797) mise in buona luce il B. presso il Bonaparte, che il 7 novembre lo nominò rappresentante dell'Olona al Gran Consiglio della Repubblica ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] " ma sarebbe stato contraddistinto dalla capacità di "leggere" il Testamento, non più nel suo significato letterale ma alla luce di uno spiritualis intellectus, di una conoscenza che supera e trascende la lettera. Grazie a una sorta di parallelismo ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] con i tipi della Stamperia patriottica Pane e Barberis. Ne è noto il programma, ma pare che non abbia mai visto la luce.
Nel giugno del 1799, conquistato il Piemonte dagli Austro-Russi, il L. cercò di guadagnarsi la fiducia dei nuovi occupanti e, su ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] (Durliat, 1990, pp. 453-454) - la presenza dei due fusti germoglianti allude indirettamente alla forza vivificante della luce generatasi al momento della trasfigurazione di Cristo, a cui G. assistette, nella cui rappresentazione questo rilievo era ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.