CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] e Bendinello Sauli, furono processati ed il processo mise in luce la complicità del C. e del Soderini, i quali, informati ambito della diffusione in Italia della nuova tendenza erasmiana alla luce di una lettera scritta agli inizi del 1516 dal C. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] dalla sua bocca e significativamente l'immagine di Cristo dall'alto colpisce la fronte del dottore con un raggio di luce. La retorica insita nel tema appare qui purificata dalla tensione dello stile.Ma il nucleo più attivo nell'elaborare immagini ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di Attone - in cui queste parti erano più ampiamente trattate) e ha descritto episodi esemplari che mettono in luce le virtù di Giovanni Gualberto. Meno significative appaiono le agiografie successive: è andata presumibilmente perduta la Vita scritta ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] Le città nuove pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La storia dell'alto Medioevo italiano (V-X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich-G. Noyé, ivi 1994, ad indicem.
M. Cecchelli, La basilica di S. Marco a Piazza ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] al 1742. Frutto di questi anni di fatiche furono gli otto volumi De theologicis disciplinis; a Roma nel 1739 ne uscivano alla luce i primi tre: Prolegomena, de existentia et proprietatibus unius Dei; De summa Trinitate, de Angelis ac de creatione; De ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] , senza però addivenire a delle conclusioni dogmatiche, proprio a causa dei forti contrasti suscitati. Così, quando venne alla luce l'opera di Torquemada ancora persisteva l'eco di quegli scontri conciliari: ne nacquero subito polemiche in ambiente ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] - secondo l'analisi di Dolezalek (Die Casus codicis…) - delle lezioni di Bulgaro. Si è sostenuto che probabilmente l'opera vide la luce non molto prima di questa data: in riferimento a C. 9.2.16 leggiamo un atto d'accusa con valore esemplificativo in ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Ludovico di Breme. Peyròn non stampò il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire alla luce, i quali portassero evidente vantaggio nel migliorare le già stabilite opinioni degli uomini» (lettera a L. di Breme, Fondo Peyròn ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] da qualche tempo inquieto e alla ricerca di una scelta di vita più impegnativa. Quel dramma gettò uno sprazzo di luce sul suo avvenire, confermato, secondo una sua dichiarazione, da un'ispirazione avuta poco dopo all'altare della Madonna delle Grazie ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] di vita. Una ulteriore buona prova di sé, offerta nelle funzioni di visitatore della provincia di Sicilia, lo mise in luce anche presso il pontefice Clemente VIII. Questi, eletto nel 1592, aveva posto tra gli obiettivi del suo pontificato la riforma ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.