CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] In seguito dovette inoltre affrontare la questione del breviario romano, che Benedetto XIV voleva venisse revisionato alla luce della cultura rigorista e della critica maurino-muratoriana (in Francia era allora adottato il breviario dell'arcivescovo ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] di incertezza che si viveva a Roma per il declino delle fortune dei Barberini, intorno al 1643-44. Videro così la luce il De philosophiae apud Romanos initio et progressu (Pisis 1643), che conteneva un elogio di Lucrezio Caro, come massimo ingegno ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] sua influenza su G. B. Amici e l'apporto da essa arrecato, come tramite culturale di fatti inesplicati alla luce del paradigma biologico epocale, alla nascita ed allo sviluppo della fisiologia citologica, è incalcolabile.
Invitato alla fine del 1774 ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] furono caratterizzati da una fervida opera pastorale nella quale il G. ebbe modo di mettere in luce notevoli doti di organizzatore: intraprese capillari iniziative caritativo-assistenziali (un ambulatorio medico gratuito, un segretariato parrocchiale ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] Eldrado alla Novalesa e sui frammenti di affresco recentemente venuti alla luce nell'abbazia, "Atti del I Congresso nazionale di storia dell 329-357; id., L'abbazia di Novalesa alla luce delle indagini archeologiche: verifiche e problemi, in Dal ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] in alcuni casi come proprio portavoce. Utilizzando le opportunità offertegli, il G. tentò di mettersi cautamente in luce, insieme con M. Passerini, occupandosi di politica estera, vista la scarsa autorità che possedeva il segretario di Stato ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Paolo, il 10 dicembre 1854. Nei suoi rapporti con il mondo ecclesiastico romano e con l’aristocrazia europea, mise in luce una vivace intelligenza e un tratto signorile frutto della sua posizione sociale e della colta formazione. Dal 1856 fu ascritto ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] ne' tempi che corrono; ma confido, che la Divina Provvidenza sarà per liberarlo". Tali pericoli, che misero in luce la fragilità politica del giovane sovrano di Napoli, si materializzarono nei mesi successivi con lo scoppio della seconda guerra d ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] ristampa di tale libro, nel 1917 l'indologo J. Charpentier volle indagare sulle sue fonti e riuscì a riportare alla luce il manoscritto dimenticato, finito non si sa come nel British Museum, consentendo così un tardivo quanto giusto riconoscimento al ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] a carico, si esibirono prove, si inviarono memoriali che avvaloravano gli indizi di eresia e che portarono alla luce violenti contrasti tra rigorismo e lassismo. La polemica coinvolse anche, con tendenza alla progressiva accentuazione, il mondo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.