La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] delle nazioni a convergere su Roma e a stringersi attorno al pontefice. È precisamente in questo periodo che vedranno la luce l’enciclica Quanta cura e il Sillabo, documenti che condannavano le dottrine liberali e della modernità, mentre appunto nel ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Gabriele Naudé, Giacomo Goar, Francesco Combefis, Daniele Papenbroeck, Bartoldo Nihus e perfino Mazzarino e Colbert); le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che Luigi XIV gli offrì, fra ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] oggi riconosciuta alcuna traccia.
In conclusione, appare chiaro, in particolar modo dall'esame dei resti archeologici recentemente riportati alla luce, che l'apporto dell'abbaziato di G. alla crescita di S. Vincenzo fu molto rilevante, e l'ambizione ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Dopo lungo tergiversare e dopo aver messo ulteriormente in cattiva luce il patriarca, i delegati dovettero rientrare: tutto sembrò acquietarsi Aquileia, Marino Grimani, integrate e aggiornate alla luce dei risultati delle visite. Ma le fasi successive ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] dei marchesi di Távora e il possibile coinvolgimento del M. e di altri confratelli. Il sequestro della corrispondenza verso il Brasile mise in luce, tra l'altro, lettere del M. e di M. de Matos sull'attentato; la posizione del M. fu poi aggravata dal ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] una rappresentazione dai molti significati, strettamente legata all'antichissimo culto dei morti. Sulle tombe si pongono i ceri affinché la luce trionfi sul buio, si suona e si canta per rallegrare i defunti, si fanno copiose libagioni di liquore di ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] il suo doppio scopo di politica ecclesiastica: difendere, cioè, la successione apostolica e porre d'altra parte in dubbia luce l'attività sacerdotale di un simoniaco. Dei Padri della Chiesa egli cita soprattutto Agostino (per la distinzione di "forma ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] a Torino e riuscì, grazie ai suoi appoggi a corte, a scagionare la popolazione ottenendo il perdono regio.
Diede alla luce in quel periodo alcune altre pubblicazioni: Nelle solenni esequie di s.m. Vittorio Amedeo III… celebrate nel duomo di Novara ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] di S. Bartolomeo.
Dal 1792 egli cominciò a scrivere tutti i documenti e le lettere pastorali che da allora videro la luce sotto il nome di monsignor Bertozzi, ormai vicino ai novant'anni. Particolarmente importante fu la Lettera pastorale al clero, e ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] di un anno, arricchendolo di un Elogio del F., di annotazioni e di una dedica al Melzi.
Nel 1809 a Bologna vedrà la luce postumo un lavoro minore, Abbozzo della polizia del regno longobardico nei due secoli VIII e IX. Il F. fu legato d'amicizia con ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.