GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] all'elezione simoniaca, di cui come è noto era stato accusato Gregorio VI. Un riferimento che, in armonia con la luce negativa in cui G. è presentato nella cronaca, sarebbe stato mantenuto anche dopo la successiva correzione di "Gregorius" in ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in viaggio per l'Italia nel 555 e morì durante una sosta a Siracusa. La sua tormentata vicenda mise drammaticamente in luce che, finché l'imperatore sarebbe stato in grado di esercitare un effettivo controllo sulla Sede romana, il papa poteva far ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] cattolici liberal-conservatori. Tali organi – da «L’Aurora» a «Le Moniteur de Rome», a «Il Conservatore» – vedono per giunta la luce solo dopo la morte, nel febbraio 1878, di Pio IX.
Per quanto concerne il Napoletano, il compito di tenere vive le ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] neokantiana di Cassirer, l'opera di Walter F. Otto metterà in luce i valori di epifania e di rivelazione del sacro che caratterizzano, ieri per costruire lo schema concettuale che metterà in luce le articolazioni tra due versioni di uno stesso ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] «Datemi giorni di bonaccia e notti senza tempesta, in modo che anche a me sia riservato quel tanto di piacere che la luce può dare e la soddisfazione di una vita tranquilla nel futuro»11.
Tuttavia, se volgiamo la nostra attenzione alle origini dello ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] la relazione tra i due edifici; gli scavi effettuati sotto S. Maria Maggiore (anni 1966-1971) hanno portato alla luce alcune strutture relative probabilmente ad una "domus" di età tardoantica, in nessun modo identificabili con la basilica di Liberio ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] il lavoro dello storico essenzialmente come il lavoro di rimozione di questi elementi estrinseci, allo scopo di riportare alla luce il nucleo originario del cristianesimo, per cui egli fu portato a vedere in esso un momento essenziale della stessa ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] contro Federico II, che sorprende per la violenza dei toni e l'esilità o l'assurdità delle accuse, si spiega piuttosto alla luce del timore di un colpo di mano su Roma. Prima e dopo la scomunica Federico II moltiplicò gli appelli all'antica nobiltà ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] ’eventualità che la capitale del mondo, in cui tutta la civiltà s’incarna e da cui tutte le genti hanno ricevuto luce, vada in rovina.
Il culto di Rutilio per Roma è quello di un letterato tradizionalista, quello del rappresentante di un’aristocrazia ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Il suo registro di ascolto era religioso, tale da fargli scrivere e parlare con una incredibile intensità intellettiva di quella luce millenaria di civiltà e di pensiero che dai Focesi ai Bizantini si era sedimentata nel Mezzogiorno; e fu, con molta ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.