Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , e si vanta la sottomissione di nazareni e cristiani.
Alla luce di numerosi indizi, non è da escludere che al tempo di e presenta la città di Vałaršapat come sorgente di salvezza e di luce per tutta l’Armenia. Fu qui, in seguito a una rivelazione ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] presbiteriale di effetto spettacolare, che nella notte di Pasqua forniva la cornice più idonea all'esaltazione simbolica della luce sulle tenebre, come segno della vittoria della vita sulla morte. La struttura a colonna che tali manufatti assunsero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e la sua importanza non possono essere valutati sulla base dell'efficacia misurata con criteri causali, bensì alla luce dei benefici che si credeva derivassero dalla precisa esecuzione delle istruzioni e dei riti prescritti.
Medicina, arti manuali ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] durante il sec. 1°, nel cui settore occidentale, in un'area aperta, definita dagli scavatori campo P, venne alla luce un singolare organismo, costituito da due nicchie sovrapposte e distinte da un mensa in pietra, che monumentalizzava una tomba ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] ) mostra come il primo abbia favorito la formazione del secondo. La categoria di secolarizzazione si presta a mettere in luce questo rapporto di dipendenza. Diversamente da Weber, però, Troeltsch sottolinea come la cultura moderna, con le sue idee di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] del marchese, senza dubbio contribuirono non poco a far conoscere in un'ampia cerchia il vescovo fiorentino e a metterne in luce le doti. Secondo il positivo ritratto che ne tracciò qualche tempo dopo Pier Damiani (ep. 58), Gerardo era infatti di ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] nell'offensiva contro i moderni, il G. si accinse a rispondere al gesuita.
Le tre risposte del G. videro la luce tra il 1699 e il 1703. Nella prima (Risposta alla lettera apologetica in difesa della teologia scolastica di Benedetto Aletino. Opera ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] del gruppo, attirando l'attenzione e suscitando l'interesse della Curia romana. Le tendenze, che allora cominciarono a farsi luce, a uniformare la fraternitas alle tradizioni e alle norme della vita regolare ebbero in questa nuova situazione la loro ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] da passioni e lo rassicurava che il carteggio non sarebbe stato dato alla luce.
Il Benassi (nella recensione a G. Sforza) ipotizzò che tale omelie in favore della coscrizione. Postosi così in luce, il suo talento era stato richiesto per stendere ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Kaeppeli (p. 23) esclude categoricamente la partecipazione al concilio di Firenze del M., che comunque ebbe modo di mettersi in luce presso papa Eugenio IV, durante il secondo soggiorno fiorentino di questo, nel convento di S. Maria Novella (27 genn ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.