CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] anni di studi in questo campo furono le sue due opere principali. La prima di esse, la Perugia Augusta descritta, vide la luce solo nel 1648.
Il merito della pubblicazione va all'omonimo nipote del C., vissuto tra il 1609 e il 1652, che, mettendo ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] congiura degli umanisti del febbraio 1468, che mirava ad assassinare papa Paolo II e che, come recentemente messo in luce (Medioli Masotti), era probabilmente appoggiata dal sultano ottomano Maometto II. Tacciono il nome del F. sia il Platina sia ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] , p. 171; 1687, p. 177; 1691, p. 70). Il Bacchini, che molto lo lodava, con maggiore impazienza attendeva che venissero presto in luce i dieci trattati di morale canonica che il B. aveva già pronti. L'opera uscì nel 1693 col titolo Decas ad moralem ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] dei documenti conservati nell'archivio capitolare vescovile (un compito, questo, che aveva finalità schiettamente politiche: mettere in luce, cioè, l'intangibilità dei diritti spettanti all'Ecclesia tridentina).
Ma l'abilità diplomatica del D., dalla ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] B. minimizzasse la gravità del peccato originale e prometteva che avrebbe composto una confutazione che però non vide mai la luce (Carteggi, 1,148-149); per lo stesso motivo l'abate Cuccagni non esitava ad accusarlo addirittura di molinismo. L'organo ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] , per timore di contagio, avrebbero impedito ai fuggiaschi l'accesso nella città e il bimbo sarebbe venuto alla luce nel luogo concordemente indicato dalla tradizione, poco fuori delle mura. Si tratta di versioni contrastanti, in cui è ovviamente ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] mesi invernali Persefone dimora sotto terra, e insieme a lei dorme il mondo della natura; ma quando la dea risale alla luce del sole, nella stagione della primavera e dell’estate, i germogli ritornano e il grano matura.
Una diversa interpretazione è ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] fa riscontro la sua tendenza a reagire contro le tendenze eccessivamente speculative e intellettualistiche che si andavano facendo luce in seno alle comunità cristiane. La condanna formulata da V. contro le dottrine gnosticheggianti del prete Florino ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] e proprio ‘paradigma’, vale a dire un modello di riferimento, un termine di paragone stabile e uniforme. In questa luce, utilizzando, come detto, la più ampia accezione di ‘intransigenti’, che immediatamente dà conto di una pluralità di accenti, pur ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] memorie descrisse i rimorsi di Pio VII per le concessioni fatte e – con un rilievo apparso eccessivo alla luce della documentazione archivistica (Páztor, 1962) – il proprio ruolo nella stesura della ritrattazione inviata all’imperatore il 24 marzo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.