Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] infernali (Acheronte, Stige e Lete).
Da Iperione (in greco «colui che corre in alto») e Teia («la divina») nascono le divinità delle luce e del calore: Helios (il Sole), Selene (la Luna) ed Eos (l’Aurora).
Ceo non è ricordato spesso nel mito: gli ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui" (Lumen gentium "Luce delle genti", 1964).
Struttura e compiti
La Chiesa cattolica è organizzata a più livelli, con la distinzione tra sacerdozio ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] per cogliere nel "fondo" della propria anima, in modo assolutamente ineffabile, l'immagine di Dio: qui brilla la luce divina in cui l'uomo, perdendosi, si ritrova rigenerato nel Creatore. Del suo insegnamento resta testimonianza nei suoi sermoni ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] milanesi decisi ad essere coerenti «con la verità religiosa e morale da essi professata» e che intendevano «gettare la luce dei loro valori sulla realtà del tempo», ritenendo comunque di «potersi incontrare per un dialogo costruttivo anche con chi ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] si interrogarono sul perché non si arrivasse alla firma dell’intesa ormai conclusa con i Valdesi60.
I mesi successivi misero in luce quante difficoltà rimanessero ancora da sbrogliare e le parti ripresero a incontrarsi solo tra il 29 e il 31 ottobre ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] fasi successive dovute all’esigenza liturgica di fondare il riposo del sabato, nel 7° giorno. S’inizia con la creazione della luce, poi il cielo s’interpone tra acque superiori e inferiori; queste ultime formano i mari e appare la terraferma, da cui ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] Susanna); L. Paroli, Ostia nella tarda antichità e nell'alto medioevo, in La storia economica di Roma nell'alto Medioevo alla luce dei recenti scavi archeologici, a cura di L. Paroli-P. Delogu, Firenze 1993, pp. 157, 171 (a proposito della chiesa di ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] di Pasquale II da indurlo a trattenerlo in Curia, per impiegarlo come legato in importanti ambascerie. Se tale ricostruzione può gettare luce sui modi in cui Maurizio entrò in contatto con la corte di Enrico V, al cui seguito lo vediamo giungere a ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] pp. 158-160), tre abati a nome Nicola. Ma, eliminati per varie ragioni l'abate di Ognissanti e quello di S. Luce, il personaggio che sembra poter essere identificato con l'autore del testo in questione è "l'abbas Nicolaus canonicus Barensis ecclesie ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] per il completamento dell’ambiziosa opera di catalogazione delle Vite dei santi inglesi. Intorno a questo lavoro, che vide la luce nel 1843-44, e al metodo che lo aveva ispirato nacquero aspre controversie che coinvolsero teologi e storici sia di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.