CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] accaniti sostenitori del frdte di S. Marco. E il discorso del C. è qui tutto orientato nello sforzo di mettere in luce le qualità soprannaturali dei suo personaggio, che con le sue prediche era riuscito a purificare una città corrotta e a infonderle ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] papa, spesso senza ulteriori formalità, dando così luogo a quelle forme di corruzione che il processo al F. avrebbe messo in luce.
Nella sua qualità di segretario il F. svolgeva alti compiti amministrativi: il 25 apr. 1493, nella chiesa di S. Marco a ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] (H2), per il 15% di elio (He) e per il 2% di metano (CH4). È proprio quest’ultimo gas che, assorbendo la luce rossa e arancione, conferisce al pianeta il suo caratteristico colore verde-azzurro. La fig. 3 mostra l’andamento della temperatura e della ...
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(gr. Φόβος)
Mitologia
Presso gli antichi Greci, personificazione maschile dello Spavento che accompagna Ares, suo padre, in battaglia. Suo fratello è Deimos (Δεῖμος), il Terrore.
Astronomia
Il maggiore [...] la metà di quella del pianeta) e il colore oscuro della superficie (F. riflette appena il 5% della luce solare incidente) indicano che questi due corpi sono costituiti da materiali carbonacei. Essi pertanto avrebbero una composizione chimica simile ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] bombardamenti del 1943, tale complesso archivistico è notevole e rivela gangli e stratificazioni dell’organismo universitario, portati alla luce da sedimenti sovrapposti di carte, molti dei quali oggetto di acquisizione e recupero.
19 M. Bocci, Pio ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] co’ il battesimo e senza, dell’Hospitali, reliquie et indulgentie e di tutti li luoghi pii di Roma novamente posto in luce (manoscritto, Firenze 1575 circa), f. 102, può leggersi alla Biblioteca Valicelliana a Roma (G.33); G. Vasi, Chiesa e Monastero ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] hanno lasciato; per questa via tali studiosi sono arrivati a individuare una ‘autentica’ tradizione anabattista, discernibile alla luce del giudizio proposto su Costantino e sulla sua conversione dagli autori del tempo. In buona sostanza, nel corso ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] del santo del Norico. E. compì i primi passi nella vita di religioso sotto la guida spirituale del santo e alla luce del suo esempio. Della edificante morte del maestro, avvenuta l'8 genn. 482 nel monastero di Favianis (oggi Mauterntra Tulln e ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] anni 1720-1740, durante la sua permanenza a Padova e nei primi anni del suo soggiorno romano, il C. dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte Giulio Bernardino Tomitano raccoglieva nel Saggio di rime e prose dell'abate R. C. (Treviso 1796 ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] i quali sostenevano "che non vi sia bisogno di emendare la correzione Gregoriana" (Cors. 2038, c. 10 r).
Venne così alla luce nel marzo del 1733 l'Epitome operis Paschalis Iacobi Bettazzi Pratensis (Florentiae 1733), in cui il B. (che apriva il testo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.