Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] di Giovanni XXIII: la Mater et Magistra (15 maggio 1961) sui recenti sviluppi della questione sociale alla luce della morale cristiana (iniziativa personale e intervento dei pubblici poteri in economia; socializzazione; remunerazione del lavoro ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] un continuo aggiornamento dell'insegnamento morale cattolico alla luce dei progressi delle varie scienze. Ma, dopo la e quasi naturale a un papa come Gregorio Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] pontificio dal 185254. Già con Gregorio XVI, che aveva affidato a Giacomo la carica di tesoriere, si era messo in luce per l’abilità nel gestire a favore dello Stato la spinosa questione dei beni ecclesiastici accordati al figliastro di Napoleone, il ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , troviamo, a proposito della sua morte (1380), la specificazione "ad tricesimum tertium aetatis annum, in quo ex hac luce migravit": dunque C. sarebbe nata nel 1347. Un altro biografa, frate Tommaso Caffarini (Legenda minor),fornisce la medesima ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] (valdesi e metodisti)125, firmata il 21 febbraio del 1984, a breve distanza dall’accordo di Villa Madama, getta una prima «luce» su «quella specie di notte in cui tutte le vacche sono nere»126, che aveva caratterizzato il periodo precedente. Il testo ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] lingue locali. Inoltre un lungo Arghakāṇḍa, spesso conservato nei manoscritti come trattato indipendente, è incorporato nel Trailokyaprakāśa (Luce dei tre mondi; vv. 953-1169) scritto da Hemaprabha Sūri nel 1248. Anche il breve ma popolare Āyapraśna ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] è al di sopra del firmamento (De principiis, II, III; PG, XI, coll. 195-198) e che è un mondo di pura luce. In questo modo il paradiso veniva in qualche modo messo in relazione con il modello cosmologico tolemaico, esattamente come fece in seguito ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] re di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti VII e IX dell'Henriade di Voltaire. A parte videro la luce la traduzione in versi sciolti della Fedra di Racine (Lucca 1763) e Le disgrazie di Ecuba (ibid. 1763) "tragedia scritta, secondo il ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] incontri, rispettivamente l'età di Beatrice e quella del poeta, si preferisce accogliere qui l'ipotesi che la E. abbia visto la luce agli inizi dell'ultimo, decennio del sec. XII, come già prospettato dal Frizzi e dal Balan (verso il 1191), o dal ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] lavoro segnarono anche l'infanzia del G., dal racconto del suo primo biografo, Dioniso Baldocci Nigetti, ne sono messe in luce le doti di intraprendenza e grande memoria al punto che, mentre si divertiva a costruire piccoli altari, era in grado di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.