CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Memorie istoriche, già scritti quasi per intero, che videro la luce postumi fra il 1737 e il 1745 a Palermo, per era assunta la responsabilità, mentre nel 1720 vedevano la luce a Palermo gli Historiae Saracenico-Siculae varia monumenta, frutto ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] , G. Rossi per la teologia; discepolo diligente e straordinariamente inclinato per le lettere classiche, mise presto in luce la sua singolare padronanza della lingua latina pronunziando una elegante orazione in un'adunanza. per celebrare la memoria ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] il filosofo volle discutere proprio con lui la seconda edizione del De rerum natura iuxta propria principia, prima che vedesse la luce nel 1570, e a lui rese noto il proposito di dedicarsi anche a una terza stesura. Il magistero telesiano influenzò ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] conferì la dignità patriarcale di Grado.
La notifica dell'elezione, avvenuta il 10 ottobre, consente di far luce sugli avvenimenti che la precedettero: la lettera pontificia accenna infatti al trasferimento del precedente titolare, il francese Pierre ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] alcuni saggi di teologia e di morale cristiana, il primo dei quali, il Tractatus de triplici Iubìlei privilegio..., aveva visto la luce a Pisa nel 1635 con dedica all'arcivescovo Giuliano de' Medici (una seconda edizione uscirà a Milano nel 1670); ma ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] una data fondamentale nella storia dell’a.: Pico riconduceva qualsivoglia influsso astrale alla sola comunicazione di moto, luce e calore vanificando altre occulte influenze. La sua opera aprì un intenso dibattito in Europa sui fondamenti dell ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] , la precisione, il carattere di obiettività della visione. Ora essa rimane indistinta, si limita, per es., alla percezione di una luce viva; ora invece il soggetto è in grado di dare della sua teofania un rendiconto completo: descrive minutamente il ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] titoli di Loisy finirono all’Indice, in una vicenda censoria su cui si attende il contributo di Claus Arnold, dopo l’ampia luce fatta da Guasco sulle relazioni mantenute dal francese in Italia.
Ancora nel novembre del 1932, a un mese dalla morte di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Indice espurgatorio e ad una nuova edizione dell'Indice tridentino del 1564. Nessuna delle due iniziative vedrà però la luce durante il suo pontificato. In questi anni si delinea una tendenza contraria alle traduzioni in volgare della Sacra Scrittura ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la stesura nel 1579 e, probabilmente, nello stesso anno pressoché erano conclusi, salvo un rapido prosieguo; lo scritto vedrà la luce nel 1791 con la stampa romana corredata dall'aggiunta ai suoi tre libri di un quarto redatto da Giuseppe Marotti ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.