CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] naturali prescindendo dalla religione rivelata. Il C. nega, in particolare, che il diritto di proprietà possa essere giustificato alla luce della ragione. Se è vero - argomenta il C. - che lo scopo del legislatore dev'essere "la maggior felicità del ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] in queste opere già appaiono proposizioni che lo dimostrano un giurisdizionalista moderato. Due anni dopo, infatti, usciva alla luce il volume Delle cause spirituali ed ecclesiastiche rapporto ai diritti del sacerdozio e dell'impero, Venezia 1773. In ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] sul Classico dei mutamenti. Tuttavia, queste tesi sono entrambe inesatte. Come appare con sempre maggiore evidenza dai documenti portati alla luce negli scavi archeologici degli ultimi anni, i concetti di yin e yang e delle Cinque fasi non sono il ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] alla sua formazione nominalistica, non poteva ammettere contaminazione tra il divino e l'umano, tra l'etemo e il temporale. La luce del Tabor, per esser vista nell'ascesi, dovrebbe essere etema e coincidere con la divinità stessa, che sola è eterna e ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] religiosa e dai sicuri rapporti col mondo balcanico questo gruppo elaborò un suo nùto, secondo il quale il mondo della luce e quello delle tenebre sono identici e contrastanti, e per organizzazione e per struttura: "entrambi con i loro angeli, il ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] e degli Stati vicini; l’influsso ittita vi appare predominante. Di poco successivo, l’archivio di Tell al-Amarna getta piena luce sulla storia della Fenicia: tra gli Stati figurano Acco, Tiro, Sidone, Berito, Biblo, i cui sovrani appaiono nell’orbita ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] discepolo. Rientrano in questa tradizione anche i centri dello Yoga Sivananda, l'Istituto dello Yoga integrale, la Missione della Luce divina, Ananda Marga e, per certi aspetti, il movimento di Rajneesh. Gli Hare Krishna, di contro, rappresentano la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] si è levato e lo circonda fino al suo ultimo termine. Nella sua chiaroveggenza rinata e adesso ordinata, il senso dell'assurdo si fa luce e si precisa [...]. Il mondo, in sé, non è ragionevole; è tutto ciò che si può dire. Ma ciò che è assurdo, è il ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] si disse poi, più semplicemente, Decretum Gratiani.
La tradizione storiografica corrente ritiene che la raccolta di G. abbia visto la luce poco prima della metà del secolo XII, in una data fissata dallo Schulte fra il 1139 - l'anno del concilio ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] inserito, a dire del G. senza la sua autorizzazione, in una silloge intitolata Dedivinatione quae fit per astra, che vide la luce nel 1580 a Colonia, "ap. L. Alectorium et haer. I. Soteris", per iniziativa di un malevolo personaggio anonimo che il G ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.