Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] l'inno sviluppa l'idea diffusa secondo la quale il nascosto si manifesta nel mondo sotto forma degli elementi che elargiscono la vita, come la luce, l'aria e l'acqua. Il testo loda Atum come il "dio cosmico", il cui corpo è il mondo e che vive nella ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] , ha apertura di 42° nell’arcobaleno primario e di 51° nel secondario. L’a. è osservabile soltanto quando la sorgente di luce, per es. il Sole, ha sull’orizzonte un’altezza α minore di 42°, perché altrimenti i raggi rifratti dalle gocce d’acqua ...
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Caratteristiche del culto. - L'evoluzione del culto di Apollo è parallela allo sviluppo dei varî centri della civiltà greca. La prima forma di offerta a lui dedicata era incruenta (ἀπαρχαί del rituale [...] ha carattere iniziatico, non cadono mai nella stagione invernale, il che si capisce data la sua natura di dio della luce. L'apparizione (epifania) del dio veniva celebrata a primavera o al principio dell'estate. Nel mese gli erano particolarmente ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] corporale o "forma della corporeità"). Così il costituirsi della realtà fisica si configura retto dalle leggi della diffusione della luce, leggi che sono matematiche e geometriche; di qui il valore che le matematiche hanno per R. come essenziali a ...
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Gesuita inglese (Londra 1595 - Liegi 1675), prof. di matematica a Liegi. Compì studî sulla teoria della luce dovuta a Newton e sui gas. ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] rationes seminales che tolgono alla materia la caratteristica di una sua potenzialità deserta di forme, la dottrina della luce quale prima forma della corporeità, la dottrina della composizione ilemorfica di tutti gli esseri, anche spirituali (solo ...
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Boschetto, particolarmente come luogo sacro degli antichi Romani (lat. lucus, in origine «radura nel bosco, dove arriva la luce del sole»). In varie religioni il l. è ritenuto dimora di divinità o di potenze [...] sovrumane imprecisate. Nelle religioni che conoscono templi costruiti, i culti localizzati nel l. assumono un significato particolare proprio per il fatto che si distinguono da quelli dei templi, e sono ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] forse, ancor prima di loro, Anassimene da Mileto (6° sec. a.C.) si erano resi conto che la L. non brilla di luce propria, ma si limita a riflettere quella del Sole. Uno dei risultati più brillanti dell’astronomia greca fu ottenuto da Ipparco (2° sec ...
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(gr. ῾Υπερίων)
Mitologia
Epiteto, nei poemi omerici, del Sole (propriamente «più alto») o nome proprio del dio della luce. Esiodo fa di I. un Titano figlio di Urano e di Gea, padre del Sole, dell’Aurora, [...] della Luna.
Astronomia
Piccolo satellite di Saturno, scoperto da G.P. Bond nel 1848. Ha un diametro medio di 270 km, ma una forma assai irregolare; il semiasse maggiore dell’orbita misura 1.481.000 km, ...
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Antica forma di divinazione (dai Romani detta ignispicium), ricavata dal modo di ardere della fiamma sacrificale: rapida accensione, chiarezza di luce, ascensione della fiamma erano ritenuti segni particolarmente [...] favorevoli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.