SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] alla dimensione storica della fede. Tornato a Lovanio nel 1947, insegnò per dieci anni Teologia dogmatica, ripensando la teologia alla luce della Scrittura e dei Padri e in dialogo con la cultura filosofica e le scienze umane. Intanto, nel 1952 era ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] tempo di circa dieci anni; sono tuttavia, benché frammentarie, informazioni per noi preziose, perché gettano uno sprazzo di luce su un periodo della storia della diocesi più importante dell'odierna Calabria che sarebbe stato altrimenti ignoto per il ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] della difficile arte di trattare i cristalli per studiare i fenomeni della luce.
Tra il 1762 e il 1763 il F. venne ordinato in cui illustrava ingegnose esperienze sulla rifrazione della luce ottenute incidendo un vetro con sottilissimi solchi che, ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] Natale lo annoverava fra i maggiori ingegni siciliani viventi come studioso di scienze ecclesiastiche e soprattutto di diritto naturale alla luce dei principî della filosofia leibniziana e wolfiana, e fin dal 1759 il suo nome figurò fra quelli dei ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] dagli antropologi in varie parti del mondo a partire dalla seconda metà del 20° sec. hanno tuttavia messo in luce le inevitabili e continue trasformazioni e i mutamenti che caratterizzano la tradizione. La storia e l’incontro tra culture trasformano ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] ma nati nell'Occidente o cresciuti nella sua cultura, si sforzano in varia misura di reinterpretare il passato islamico alla luce del pensiero europeo. Le proposte sono ovviamente diverse, e oscillano fra una vera e propria metamorfosi dell'identità ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] studi regolari, se egli si sottoscrive come "magister" in numerosi documenti. Solo nel 1221 appare, però, nella piena luce della storia, al seguito di Ugolino, allora legato del papa nell'Italia settentrionale: viene inviato, infatti, nella primavera ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] Roma, dove nel 1576 fu accolto nella Confraternita di S. Girolamo presso l'ospizio degli Illirici; è probabile, alla luce degli scritti pubblicati in seguito, che abbia completato la sua formazione presso il Collegio romano. Nel 1580 era al servizio ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] retorica in quel collegio dei nobili. Con lo stesso incarico soggiornò dal 1800 al 1804 a Macerata, cominciando a mettersi in luce come oratore sacro.
Trasferito a Roma con l'incarico di annalista dellOrdine, tra il 1805 e il 1821 venne chiamato a ...
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ZERVANISMO (dal pers. zervān akarana "tempo illimitato")
Antonino Pagliaro
Più che rappresentare in seno allo zoroastrismo (v.) una setta con propria dottrina e cerchia chiusa di adepti, lo zervanismo [...] " ora "tempo" il tutto da cui sarebbero scaturiti il dio del bene e il dio del male e, prima di essi, la luce e le tenebre (C. Clemen, Griech. u. lat. Nachrichten über die pers. Religion, p. 131 seg.).
Nei testi medievali zoroastriani lo zervanismo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.