MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] teologia, il M. vestì i panni di s. Francesco come cappuccino per passare poi tra i frati minori osservanti. Si mise in luce come predicatore, mansione che svolse, almeno dal 1594, in chiese di Venezia e di fuori, oltre che in quella di S. Francesco ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] un rapporto che i cattolici considerano fondamentale, anche alla luce del Vaticano II. L’idea di monsignor Ablondi è perfettamente 1959.
Il Vaticano II rappresenta l’elemento che porta alla luce da una parte e fa sorgere dall’altra una molteplicità ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] Non conosciamo, pertanto, l'origine e le condizioni della sua famiglia, il nome dei suoi genitori, la città in cui vide la luce. Ci è sconosciuta anche la data della nascita, che deve ad ogni modo essere posta intorno alla metà del sec. VI. Sappiamo ...
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(ebr. Bēt Shemesh) Nome di diverse città bibliche della Palestina; la più nota è quella nel territorio di Giuda tra Chesalon e Tibna, non lungi da Cariathiarim, dove sostò l’Arca nel viaggio di ritorno [...] e prese prigioniero il re di Giuda, Amasia. È stata identificata con ‛Ain Shams presso Artūf, a circa 50 km da Giaffa, dove scavi archeologici hanno portato alla luce vestigia della necropoli dell’età del Bronzo e delle mura dell’età del Ferro. ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Bergamo, ramo di Martinengo, nonostante la mancanza di dati precisi al riguardo e le difficoltà di tale ipotesi messe in luce da recenti studi.
L'identificazione di Lanfranco padre di A. con il conte de comitatu Bergomensi e Sacri Palacii, Lanfranco ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] 19 luglio 1693 chiese di poter vestire l'abito dei minori conventuali di S. Francesco di Bologna; ancora novizio, si mise in luce per le abilità nel canto e nel suono dell'organo. Secondo Martini, il 1° ott. 1694 pronunciò la solenne professione di ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] con la distanza (a 1 UA, il vento solare ha ancora una temperatura dell’ordine di 105 K). La massima parte della luce solare proviene dalla fotosfera, che, in condizioni normali, è l’unica regione visibile del Sole. La cromosfera e la corona sono ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] a sedere, ha forma trapezoidale e copre circa 7000 m2 (12.000 con gli spazi annessi); la volta molto ribassata ha una luce che supera i 60 ml per un'altezza massima di 23 m. La copertura risulta costituita da 41 strutture ondulate, formate ognuna da ...
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Storico della Chiesa e dei dogmi, nato a Friedrichshafen il 17 novembre 1907. Libero docente ad Halle dal 1931, è dal 1937 professore all'univ. di Marburgo, ove insegna storia delle chiese e dei dogmi.
Dopo [...] Ecclesia Spiritualis. Die Geschichtstheologie und Kirchenidee der franziskanischen Reformation, Stoccarda 1934, in cui si pone in viva luce l'importanza che ebbe, per la formazione dell'idea "spirituale" della Chiesa, il movimento gioachimitico coi ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] antitesi con l'etica cristiana restaurata dal concilio di Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a Milano ai primi dell'anno seguente. Il 19 luglio si laurea in teologia a Pavia e viene nominato "reggitore e moderatore ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.