FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] seguì la stampa del Quarto libro delle napolitane a cinque voci, dedicato a C. Poggi di Venezia. Nel 1573 vide la luce anche la prima edizione del Primo libro delle canzoni alla napolitana a sei voci, dedicato a Giovanni da Panzano di Ancona (riedito ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] e, per la prima volta nella consuetudine della cappella, una "domus in canonica". Nel 1502 si mise particolarmente in luce presso le magistrature veneziane come compositore musicando i versi che Giovanni Armonio (organista in S. Marco dal 1516 al ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] Ghinolfò Dattari bolognese le villanelle, a tre, a quattro, & a cinque voci novamente da lui composte e date in luce, Venezia, Girolamo Scotto, 1568; di questa opera si conserva una partitura manoscritta (seconda metà sec. XIX) di Giuseppe Busi ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] 1804, e la giovane coppia andò a vivere a Roma nella casa paterna. Il 1° febbr. 1805 la sposa diede prematuramente alla luce un figlio, Pietro, che morì dopo soli due giorni. Successivamente alla morte del padre, Pietro Carlo si stabilì a Massa, dove ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] degli intervalli, le consonanze ed infine la divisione del monocordo: la principale originalità fu quella di riportare alla luce le teorie di Didimo e Tolomeo riguardo al problema della divisione degli intervalli all'interno del tetracordo.
Non si ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] la sua morte. Si tratta di un'opera buffa, di cui lo stesso Goldoni elogiò la musica (Memorie, II, Milano 1961, p. 365).
Alla luce degli studi odierni la notorietà del F. è legata allo Stabat Mater e a sei sonate per cembalo. Lo Stabat, ultimo lavoro ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] Primus chorus. Messe et Motetti con il Te Deum laudamus. A otto voci dì L. B. Veneto... Nuovamente poste in luce dal Rev. P. Fr. Girolamo Griti suo discepolo; presso Alessandro Raverii: Ecclesiastici Concentus canendi una, duobus tribus & quatuor ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] prima di queste, Il Helicone (collezione di "Madrigali de' diuersi eccellentissimi musici, nuovamente raccolti e dati in luce") apparve "in Anversa, appresso Pietro Phalesio al Re David" nel 1616. Questa raccolta, che contiene quarantasei madrigali ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] , viene spogliato delle sue peculiari caratteristiche e diviene un arido esponente di una sostanza musicale spesso priva di luce poetica, costretta in limiti vuoti dalla mentalità del didatta restio ad ogni forma di vero approfondimento artistico ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] cui conclusioni furono dedicate al cardinal G. Pamphilj, vicario e protettore del seminario (Casimiri; Leopold, pp. 24-26). Alla luce di questi elementi biografici, si rafforza l'ipotesi di identificare il L. con lo "Stefano" che cantò nella parte di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.