GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] Alfeo compare nella raccolta di M. Silvani Melpomene coronata da Felsina. Cantate musicali a voce sola, date in luce da signori compositori bolognesi…, pubblicata a Bologna.
Secondo il Vecchi, nei lavori ivi contenuti è possibile cogliere i caratteri ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] , terminato nel 1657, come prova l'avvenuta elezione del nuovo organista Antonio Pellegrini, che il C. si mise in luce con alcune composizioni, come il Miserere ed il Sonetto sopra la morte, nelle quali la raffinatezza stilistica, gareggiando con il ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] margini, era inquadrato da tre righe rosse, due verticali e una orizzontale: oggi è una rarità bibliografica. Nel 1893 videro la luce Pipa e boccale del Di Giacomo e, con disegni di F. P. Michetti, l'edizione definitiva dell'Intermezzo del D'Annunzio ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] fu ricavato da una vecchia tinaia, debitamente ristrutturata e fornita di quanto necessario alla rappresentazione, compresa la luce elettrica, portata proprio per l'occasione a villa Gnecchi. Al debutto furono invitate molte personalità del mondo ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] napolitane a tre voci, con due alla venetiana di Giulio Bonagiunta da San Genesi, et d'altri auttori di novo poste in luce, Venezia, Girolamo Scotto, 1565 (ristampato nel 1567), che il B. dedicò a G. Ottobono (Ottoboni?) il 25 ott. 1565. Nel Secondo ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] e il ridicolo.
I travisamenti della critica non perdurarono a lungo, e il mancato superamento dei difetti di scrittura in Luce e in Cordelia decretò il definitivo ostracismo del G. dalla vita musicale.
Fonti e Bibl.: E. Panzacchi, Sul melodramma I ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] educazione musicale sino a circa il 1870, anno in cui Liszt tornò in Germania. Era quella l'epoca in cui brillava di luce vivissima la scuola fondata da B. Cesi a Napoli, e il B., non contento della formazione sino allora ricevuta, avvertì l'esigenza ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] libro dei madrigali a cinque voci, novamente composto e dato in luce, pubblicato a Venezia il 15 nov. 1606 presso l'editore cantare come hoggidí si costuma...Libro primo, novamente posto in luce, dedicate a Simone de Dechere.
Nel 1608 ancora a ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] del West di Puccini (teatro alla Scala, aprile 1956 e marzo 1957), ruoli particolarmente versatili che gli consentirono di mettere in luce le sue doti di cantante-attore.
Tra il 1954 e il 1955 fu al Maggio musicale fiorentino per alcune recite di ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] da Cigoli un Rimario novo di tutte le concordanze del Petrarcha.
Nel 1533, ancora a Brescia, ma presso L. Britannico, videro luce le Scintille di musica, il trattato musicale per il quale è ricordato il Lanfranco. In più passi delle Scintille si fa ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.