BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] presso il Gardano.
Le due composizioni indicano, secondo il Roncaglia, padronanza dei mezzi tecnici, ma non mettono in luce caratteristiche particolari della sua facoltà creativa. La sua figura può dunque interessare per il ruolo sostenuto nella vita ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] il collegio Germanico il C. compose molta musica sacra per i vari servizi liturgici, mottetti, salmi ecc. che videro la luce presso due importanti editori e stampatori romani, G. B. Robletti e Luca Antonio Soldi; quest'ultimo era stato cantore nella ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di Cristo secondo san Marco. Nel periodo trascorso a Venezia – la città gli conferì poi la cittadinanza onoraria (1898) – vide la luce un importante corpus di messe: Messa Davidica a 3 voci (1894), Missa Patriarchalis a 4 (1894-97), Missa in honorem ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] di G. Giordani, Il principe Kolowakandij di P. Persichini e nell'Ariarate di Tarchi; in questo periodo diede anche alla luce il primo figlio, che chiamò Stanislao in ossequio al sovrano. A Varsavia la G. divenne talmente celebre da potersi permettere ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] a caso sarà Giovan Luigi Valesio - calligrafo, incisore, pittore - a subentrare al F. proprio in questo incarico).
Alla luce di questi rapporti possiamo intendere meglio un nodo cruciale della vita artistica bolognese di primo Seicento. Al nome del F ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] A. Ponchielli, Pagliacci, Carmen di Bizet. Il successo fu sempre vivo, e la critica, tra le qualità della sua voce, mise in luce la sonorità e la omogeneità di tutta la gamma, l'estensione e il colorito chiaro tanto da confondere spesso la sua con la ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] e quella visiva rapida" ricorrendo ad apparati scenografici, ovvero a una tecnica in grado di plasmare la scena attraverso la luce, adeguando la percezione visiva a quella uditiva.
L'interesse e la riflessione sullo spirito moderno di fruizione dello ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] - Note ed osservazioni (Bassano 1885); i due musicisti sono presentati in una posizione di contrasto, da cui non buona luce si riverberava sul Marcello, presumibile autore di una Lettera critica di cui non aveva mai dichiarato la paternità. Il C ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] , il C. aveva vissuto momenti di particolare prolificità artistica.
Il 1754 era stato un anno in cui avevano visto la luce diverse sue nuove composizioni. Le ordinazioni dalla Spagna si susseguivano: fu così che compose l'opera L'eroe cinese (titolo ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] , etc. delle Opere buffe, rappresentate sul Teatro Imperiale di St. Pietroburgo, nell'Anno 1796, et seguenti, dati in luce ed accomodati per essere accompagnati d'un Cembalo solo da B. Th. Breitkopf, Dilettante [Pietroburgo].
Sembra che nella stessa ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.