BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] a 2 parti. Il secondo libro, comprendente 20 composizioni di cui un dialogo a otto e due madrigali a 2 parti, vide la luce a Venezia il 20 ag. 1586 presso Giacomo Vincenzi e Ricciardo Amadino con dedica al duca di Parma; l'opera fu ristampata presso ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] la sua opera più importante: La Cappella musicale del duomo di Treviso (1300-1633), nella quale viene posto in luce un centro provinciale che, da quanto si rivela dalla ricca documentazione (elenco dei maestri e delle loro composizioni, nomi ...
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FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] a tre voci, Dalle vermiglie rose e Tu pur ti parti, si trovano nel Primo libro di madrigali a tre voci.. novamente datti in luce di I: Baccusi, suo maestro, pubblicato a Venezia per i tipi di R. Amadino nel 1594. Due madrigali a due voci sono stati ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] soci produssero anche opere varie letterarie; tra queste si ricordano il Lusuum puerilium libellus di Costanzo Lando, che vide la luce nel 1546, e Il valoroso Ruggiero Marchese d'Atesta di Cesare Galluzzo, pubblicato nel 1550. La più bella e curiosa ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] le fonti narrative medievali della tradizione milanese o padana, ma di una mole immensa di documenti pubblici e privati che portò alla luce e rese noti per la prima volta, e anche di epigrafi, monete, frammenti d'arte, ruderi di edifici: tutto ciò ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] il confronto con l’esecuzione di Carlo Zecchi mette in piena luce il contrasto fra la superficie smaltata e lucente (Zecchi) e si interrogava. Nel tramonto della vita uno sprazzo di luce abbagliante – i nove accordi dissonanti alla fine dello Scherzo ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] l’ultimo madrigale nel libro), che la presenta a Pecci «contravenendo alla sua modestissima deliberazione» di non dare in luce queste pagine, la cui «artificiosa maniera del compor moderno» merita invece ampia diffusione; una «maniera» che si attua ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] un paio di lavori per pianoforte, i Nove poemetti (1917-20) e i Quattro autunnali del 1921, dove si mette in luce una sorta d’impressionismo, si direbbe, sereno e domestico, non inquietato da parvenze simbolistiche malgrado i titoli evocativi (Zefiro ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] 'opera completa Rigoletto di Verdi, a 78 giri, con Ines M. Ferraris, G. Taccani e V. Bettoni, incisione che peraltro mise in luce la sua vocalità di stampo verista.
Tra gli anni 1918 e 1921 cantò prevalentemente in Spagna: a Valenza, a Barcellona e a ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] da una famiglia patrizia - non è molto importante sapere: quel che conta è che il giovane maestro riuscì presto a mettersi in luce e a far valere le proprie qualità.
qIn quel periodo Catania, che attraversava una fase di intenso sviluppo materiale e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.