BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] da D. Degni). Il 29 giugno 1677 gli morì la moglie Anna Maria, appena trentacinquenne, pochi giorni dopo aver dato alla luce Antonio Maria: nell'impossibilità di accudire alla famiglia per gl'impegni di lavoro, il B. fu costretto, il 30 ottobre dello ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] la liturgia cristiana non solo deriva da quella ebraica ma ne esalta la musicalità originale. Un poco più di luce sull'interpretazione della parola Sela rappresenta lo scontato gioco intellettualistico a cui gli studiosi ebrei del lessico biblico non ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] I dolci frutti Primo Libro de vaghi et dilettevoli madrigali di diversi eccellentissimi Auttori à cinque voci, novamente posti in luce per il R.P.F. Cornelio Antonelli da Rimino [sic] detto il Turturino, in Vinegia, appresso G. Scotto 1570; motetto ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] musicale G. Donizetti, la cappella di S. Maria Maggiore, il museo donizettiano, Bergamo 1928, pp. 148 s.; G. Banfi, A. D. alla luce di qualche ricordo, in Rivista di Bergamo, XV (1937), 4, pp. 4 s.; L. Migliavacca, A. D., in Musica sacra, I (1956 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ; Audite coeli a i voce e basso continuo in Nuova raccolta di motetti a voce sola di diversi eccellenti autori moderni dati in luce da M. Silvani, ibid. 1670, G. Monti; Il Xerse (Vago al fin di mirare) a i voce e basso continuo in Melpomene coronata ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] insegnanti tanto da essere nominato "maestrino" della classe di contrappunto, incarico che gli consentì di mettere in luce quelle qualità organizzative e didattiche che lo avrebbero in seguito condotto alla direzione del conservatorio napoletano. Gli ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il padre, nuovamente trasferito prima ad Arienzo (dove la madre morì nella primavera 1873, poco dopo aver dato alla luce un terzo figlio, Gastone), poi, quale presidente del tribunale, a Potenza. Qui il L. trascorse tuttavia diversi mesi, almeno ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] giocando a bocce. Il 25 ottobre 1568 si dimise da ogni incarico a Volterra.
Durante la permanenza volterrana Pesciolini diede alla luce il Primo libro di madrigali a 5 e 6 voci (Venezia, Girolamo Scotto, 1563) offerto a Pier Francesco Ricci, proposto ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] la moglie] qui [a Quinzano] portato alla condotta di quest’organo» (c. 378). Nei primi anni di matrimonio vide la luce il figlio Carlo Francesco, futuro operista, presumibilmente intorno al 1655, forse proprio a Quinzano («qui nato», c. 380). D’altra ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] A. Scarlatti, in Disclub, I, Firenze 1963, pp. 15-21; Nuova luce sull'attività fiorentina di G. A. Perti, B. Cristofori e G. F. Rassegna musicale, Torino 1965, pp. 25-54, Torna alla luce la partitura autografa dell'oratorio "Il Primo omicidio" di A. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.