BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] alchimistica e l'origine paracelsiana di preparati presentati dal B. come originali, ma cercava di porre in cattiva luce l'avversario rilevandone la notoria propensione per l'astrologia giudiziaria e insinuando che le sue pretese sul piano medico ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] e l'Artis sparigichae encomium, et utilitates. Tra le opere filosofiche è notevole un commento ad Aristotele, che vide la luce a Venezia nel 1569 col titolo Brevissimae in Aristotelis IIspi 4mvsL'ocq libros, Methodi totius negocii... (il testo è ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] il Garufi - il cui lavoro non aveva ancora visto la luce -, senza peraltro chiarire né se egli dovesse al Garufi anche provvedevano le glorie patrie, da lui generosamente messe in luce. Ristretto il campo di indagine in Lazzaro Spallanzani, apparve ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] a Roma per praticare la professione, accreditandosi ben presto come medico della ricca colonia di stranieri e mettendosi inoltre in luce per lo zelo con il quale si prodigò nell’epidemia di colera dell’anno successivo. In attesa di concrete ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] , nel 1856 concorse a un posto di praticante gratuito in chirurgia nel grande ospedale milanese. Si mise presto in luce come un brillante operatore e come un attento e originale studioso dei problemi chirurgici.
Dopo aver pubblicato Resoconto della ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] materia principale. Anche il Trattato di embriologia si può considerare come il più importante tra quanti videro la luce nel nostro paese; non concepito - come il precedente - a fini prevalentemente didattici, lascia trasparire più netta l'impronta ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] del C. nel campo dell'epilessia sperimentale. Ma non ne va taciuto l'aspetto applicativo, la cui importanza e venuta alla luce in questi ultimi anni, con le ricerche di neurofisiologia clinica. Si è visto infatti che l'epilessia fotica del C. può ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] in Valcuvia e in provincia di Varese, oltre a manufatti e resti scheletrici (in particolare crani) venuti alla luce nel Pavese. Esperto di oggetti metallici, ceramiche e selci, che esaminava con criteri metallografici per confrontare la composizione ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] dopo l'innesto, una professione di netta contrarietà alla pratica della vaiolazione, argomento allora di stringente attualità.
Nel 1775 vide la luce a Parma, per i torchi della regia tipografia di G. Bodoni, l'edizione delle tavole anatomiche di G.D ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] venne svolta in modo più cospicuo ve" rso la fine della sua carriera, come nel 1963, anno in cui videro la luce ben trentacinque pubblicazioni. Tra i suoi studi appaiono di particolare rilievo i seguenti: Ilcancro delcorpo dell'utero, in Atti d. Soc ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.