BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] del male proiché, insieme col Bucci, dovette seguire il principe a Nizza per sorvegliame la convalescenza.
Nel 1565 videro la luce a Mondovì le prime opere del B.: una Paraphrasis Antonii Bergae Taurin. Philosophi et Medici eorum quae in quarto libro ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] , nato nel 1707; Giovanni Paolo, nato il 1° ott. 1709 e morto dopo un mese; infine Giovanni Paolo (o Giampaolo), dato alla luce il 10 genn. 1712.
Per motivi ignoti, probabilmente per dissidi con la consorte e la cognata che viveva con loro nonché per ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] e con i contributi di altri autori), alla cui stesura si dedicò dopo la cessazione dell'attività didattica e che vide la luce a Padova nel 1984. Aveva inoltre curato la terza edizione di Diagnostica medica differenziale, in due volumi, edita a Milano ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] ciarlatanesca sia la medicina "chimica" d'estrazione paracelsiana e helmontiana. Un tale intento, se pur metteva giustamente in luce inganni, eccessi e stravaganze, non ha tuttavia in sé molto di prettamente moderno: esso esprime piuttosto quanto di ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] la complessità e la completezza delle indagini. Perfettamente aderente alla nuova impostazione della anatomia patologica, che alla luce delle nuove acquisizioni soprattutto di microbiologia e di patologia generale aveva ormai superato i limiti della ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , di cui solo una piccola parte poté preparare e dare alle stampe. Durante gli ultimi anni di sua vita videro la luce i tre volumi della Ornithologiae... libri XII (1599-1603) e i libri De animalibus insectis (1602). Probabilmente egli curò anche il ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] e nell'interstizio parieto alveolare di elementi provvisti di capacità fagocitaria e granulopessica (La struttura del polmone (alveolo) alla luce delle vecchie e nuove ricerche,ibid., XV [1933], pp. 521-565).Importanti furono pure i suoi studi sul ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] C. Pigli, F. Puccinotti. Non lasciò pubblicazioni di rilievo (proprio in quell'epoca, tra il 1845 e il 1848, vedeva la luce la ponderosa opera di S. De Renzi, Storia della medicina in Italia), a eccezione di un Ragionamento inaugurale per l'apertura ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] è attestato dal primo testamento. Alcune di queste opere videro la luce solo nel sec. XVII. L'elenco dei manoscritti del F. anatomia.
Tra gli scritti del F. che videro la luce tra i primi vanno ricordati innanzi tutto quelli chirurgici, costituiti ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] vari lavori; forse, in relazione alla loro attualità e all'apporto di nuove, rilevanti conoscenze che fornirono, e alla luce dell'evoluzione delle scienze mediche, oggi appaiono fondamentali i suoi contributi allo studio della pellagra e del sistema ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.