EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] in via Lata, dove sorgerà in seguito il palazzo Doria Pamphili.
A Roma l'E. non tardò a mettersi in luce per la sua eccellente preparazione e perizia medica divenendo assai presto protomedico. Una tappa significativa della vita e della carriera dell ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] . di otologia, rinologia e laringologia, IV [1896], pp. 23-50, in collaborazione con A. Bretschneder), gli effetti nocivi della luce solare nei mesi invernali e primaverili (L'azione dannosa dei raggi solari in alcuni mesi dell'anno in relazione alla ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] l'ateromasia delle arterie coronariche, associazione sulla quale più volte acutamente egli ritorna. Lungimirante appare pure, alla luce delle odierne conoscenze, il partito che il D. prende a favore dell'importanza dei nervi simpatici cardiaci nel ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] la sua brillante attività, fondando anche un periodico mensile di medicina clinica, l'Archivio medico italiano, che vide la luce nel 1881.
Nell'agosto del 1882, durante un soggiorno a Riolo Bagni (Ravenna) del cui stabilimento termale era direttore ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] cavità primitivamente malate, a volte limitati alla semplice apertura. Non trascurò alcuna indagine neurologica per far luce sull'origine di affezioni oculari, sospettate espressioni di primarie condizioni morbose meningo-encefaliche. L'edema che ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] ancora perfettamente limate, Girolamo e il Rosati si sentirono in dovere di pubblicarne una scelta. Vennero così alla luce 111 osservazioni nel libro: Antonii Benivenii De abditis nonnullis ac mirandis morborum et sanationum causis, Florentiae 1507 ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] -138), la relazione Profilassi delle malattie ereditarie in psichiatria, nella quale, sia pure con cautela, mise in luce il debole fondamento scientifico delle leggi sulla sterilizzazione coatta e sul proibizionismo matrimoniale da poco promulgate in ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] farmaceutiche delle specie asiatiche (ma ricerche posteriori ne hanno dimostrata la minore efficacia).
Dopo la morte dell'A. videro la luce due opere: la prima, De plantis exoticis, composta sin dal 1614, fu edita nel 1627 da suo figlio Alpino Alpino ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] oculare: impostata su solide basi fisico-matematiche, l'opera rappresentò la magistrale sintesi, condotta alla luce delle moderne conoscenze dell'ottica geometrica sperimentale, dei progressi registrati da questa branca dell'oftalmologia, alla ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] Über das traumatisches Emphysem der Cornea, ibid., XLIX (1911), 1, pp. 150-153.
Assai apprezzato come insegnante, videro anche la luce alcune sue lezioni: Lezioni di oculistica dettate nella Univ. di Parma nel 1895-96, Parma 1896; Lezioni cliniche di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.