CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] A. B. Archbald; frattanto preparava un'opera di vasto impegno, L'uomo preistorico, la cui prima parte vide la luce a Lucca nel 1880.
Postuma apparve (Lucca 1881)una seconda edizione, che comprendeva due capitoli incompiuti sugli aborigeni in genere ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] causa violenta di infortunio sul lavoro per i lavoratori agricoli che ne erano colpiti e che quindi, alla luce di tale innovativa concezione, avrebbero dovuto godere di un'adeguata protezione assicurativa della quale erano sino ad allora privi ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] De origine partium), opere, secondo l'autore, cui mancavano solo pochi ritocchi finali per essere editi ma che non videro mai la luce.
L'anno successivo il F. pubblicò un opuscolo di sole 6 pagine ma molto importante: la Nova auris intemae delineatio ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] .
Tuttavia, le ricerche condotte dal B. sulle metallo-proteine assumono, nella valutazione di tutta la sua opera e alla luce degli studi successivi eseguiti anche dai suoi allievi, il valore preminente come inizio di tutta una serie di indagini sui ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] patologiche galeniane dalla tendenza degli interpreti moderni a contaminarle con dottrine aristoteliche e ad emendarle alla luce delle nuove esperienze mediche. Suoi obbiettivi polemici furono soprattutto Jean Francois Fernel e Giovanni Argenterio; l ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] de l'hypophyse du cerveau chez les grenouilles, in Archives italiennes de biologie, XXXVIII [1902], pp. 177-187).
Alla luce delle attuali conoscenze sembra lecito ritenere che i lavori del G. abbiano contribuito non solo a connettere più saldamente ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] nei suoi viaggi di studio, egli dava una completa rassegna delle principali teorie contemporanee sul problema, discutendole alla luce di sue personali osservazioni. Il D. collegava il processo infiammatorio all'intervento di un agente flogogeno in ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] del Plasmodiuni Falciparum e riuscì a provocare l'infezione in un volontario con gli anofeli infetti, mettendo così in luce la possibilità della trasmissione sperimentale della malaria umana e dimostrando quindi che gli anofeli sono i sicuri vettori ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] 1922 affrontò sperimentalmente il problema della fito-immunità. Le sue ricerche sull'argomento, oltre a mettere in luce molti fatti particolari interessanti direttamente o indirettamente la fisiopatologia vegetale, gli permisero di concludere che nei ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] quella degli autori che prima di lui avevano descritto questo effetto nelle larve di anfibi, mi prospettò in una nuova luce il problema…» (Elogio dell’imperfezione, 2011, pp. 118 s.). L’interpretazione di Hamburger non convinse i due ricercatori, che ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.