FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] più significativa della produzione scientifica del F., tuttavia, interessò principalmente argomenti di ostetricia e ginecologia, e vide la luce nel periodo in cui, in campo nazionale, la fusione delle due discipline segnò un vero avanzamento della ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] quella di C. Lombroso, che ne attribuiva l'origine a sostanze tossiche formatesi nel granturco avariato, sembrano, alla luce delle attuali conoscenze, non prive di una geniale intuizione.
Rifacendosi alla teoria tossica del Lombroso, il D. condusse ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] Nel 1931 pubblicò a Bologna il Compendio di otorinolaringoiatria, che riscosse molti consensi. Successivamente, videro la luce il Trattato di chirurgia otorinolaringoiatrica (Bologna 1940), in tre volumi, vera pietra miliare nel movimento scientifico ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] prineipe Federico Pico e, per gli intensi impegni professionali, lasciò l'Accademia dei Filarmonici; due anni dopo diede alla luce a Venezia un Commentarius quaestionum quarundon de febre mali moris et de morbis epidemicis sulle febbri, le epidemie e ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] , complicato da empiema pleurico sinistro e da recidiva di infestazione malarica, guarì e fu in grado in seguito di dare alla luce due figli; il secondo su un bambino di 6 anni al quale una scheggia acuminata di una bottiglia di vetro aveva provocato ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] , commissionatagli dal Decurionato e dal capitolo acerrani nell'aprile 1855, e della quale alcune anticipazioni avevano visto la luce sulla Rivista Sebezia: Dell'agro acerrano e della sua condizione sanitaria (Napoli 1859, e varie successive edizioni ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] preistoria e di antropologia relativi alle origini delle popolazioni italiche, sui quali il Sergi aveva gettato nuova luce risvegliando l'interesse degli specialisti, aderì al movimento neomonogenista che si andava affermando in Germania agli inizi ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] tubercolare attenuata da cui trasse spunti per problemi generali di patogenesi tubercolare e di immunità antitubercolare; alla luce delle acquisizioni recenti, tali indagini acquistano particolare interesse per avere dimostrato il B., tra i primi, la ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] idrosoli inorganici, ibid., pp. 74-131); studiò l'effetto esercitato da composti metallici sul ricambio azotato, mettendo in luce, in particolare, l'aumento, anche notevole, dell'azoto urinario determinato dal mercurio (Azione di idrosol e sali d ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] iniziativa di pubblicare le Ricerche eseguite nello istituto di farmacologia sperimentale e di chimica fisiologica, che videro la luce periodicamente a Roma a partire dal 1893. Il suo nome restò però legato soprattutto alla fondazione della rivista ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.