FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , in collaborazione con A. Fieschi; Le malattie del sangue, in collaborazione con E. Storti, la cui prima edizione vide la luce dopo la morte del F., nel settembre del 1946, a Milano, e la seconda edizione, notevolmente anipliata, fu edita, sempre ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] mammography; fig. 7), qualitativamente diversa dalla normale diafanografia; come fonte luminosa impiega una matrice di diodi emettitori di luce, come ricevitore una videocamera CCD con alta sensibilità nelle bande di lunghezza d'onda del rosso e del ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] fu collocato fuori ruolo e successivamente nominato professore emerito di pediatria. Nel corso della sua attività aveva messo in luce anche notevoli capacità di organizzatore: a Cagliari, allo scopo di sopperire all'isolamento nel quale si trovava la ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] bello, il deforme accanto al grazioso, il grottesco sul rovescio del sublime, il male con il bene, l'ombra con la luce".
La figura di Quasimodo, corpo deforme nel quale è racchiusa un'anima sublime, esprime icasticamente, in Notre-Dame de Paris (1831 ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] il bene integrale dell’organismo; i t. omoplastici (di rene, cuore ecc. da uomo a uomo), invece, si giustificano alla luce dei principi di totalità e di solidarietà, sulla base di due condizioni: a) che il donatore vivo non subisca un pregiudizio ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] delle gonadi. Per molte specie di Uccelli ha importanza nel determinismo delle m. la lunghezza del periodo buio-luce (fotoperiodo). La diversa durata dell’illuminazione diurna stimola gruppi di cellule neurosecretrici ipotalamiche, che inducono nell ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] cielo o ascendendo dal sotterraneo, innalzato da m. munite di braccia mediante le quali i personaggi a esse assicurati venivano riuniti in gruppo o allontanati. La scenotecnica moderna utilizza effetti di luce e di proiezioni per gli effetti visivi. ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] , fotorotocalco, fotocalcografia ecc.). Particolari tipi di m. sono le immagini latenti ricavate per effetto della luce in un campo di elettricità statico utilizzato nella xerografia (fotocopie).
Nella tecnologia meccanica, elemento, generalmente ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] it. dir. e proc. pen., 1973, p. 497; L. Spinelli, Prevenzione e repressione dell'uso della droga, alla luce dei principi costituzionali, in Iustitia, 1973, p. 231; P. Mengozzi, Tendenze, caratteri e rilievo nell'ordinamento italiano delle convenzioni ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] presenti in diversa percentuale composti solforati, è l'anidride solforosa (SO2) che nell'atmosfera, sotto l'influenza della luce solare, ha la capacità, attraverso una serie di reazioni, di formare ione solfato.
Egualmente nella troposfera avviene l ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.