specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] e simili. Di rilievo l’impiego dello s. nell’architettura d’interni, come elemento di amplificazione dello spazio e della luce (Versailles; casa di Soane a Londra; castello di Herreninsel sul Chiemsee; oltre a numerosissimi esempi di arredo moderno ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] materiale usato, basato sullo sfruttamento delle proprietà fisiche delle fibre di vetro (ottima conduzione di immagini e di luce, flessibilità, resistenza alla trazione e al calore) e che consente di effettuare un'esplorazione meno traumatica per il ...
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Colorazione della pelle più intensa del normale, per aumentata formazione di pigmento cutaneo (i. cutanea). Può essere circoscritta o diffusa ed essere dovuta a fattori esterni, primo fra i quali la luce [...] solare, ovvero interni, specie di origine neurormonica.
In ematologia, eccessivo contenuto di emoglobina nei globuli rossi, a cui corrisponde un aumento del valore globulare. L’i. caratterizza un gruppo ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] soggetti rutili con occhi azzurri, compaiono nell'infanzia e il loro numero aumenta con l'età e con l'esposizione alla luce solare; le lentiggini sono di colorito più scuro e non subiscono variazioni dopo esposizione al sole. Il melasma è un quadro ...
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Botanica
Si dice dei tubi cribrosi quando sono formati da cellule prive della perforazione della piastra cribrosa (➔ cribroso).
Fisica
In ottica, si dice di corpo opaco, che non lascia passare la luce.
Medicina
Si [...] qualificano come i. organi cavi obliterati o con lume ridotto per condizione di atresia, di imperforazione o di stenosi. tecnica
In marina, reti i., speciali reti usate per le ostruzioni nei porti e a ...
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Sensazioni visive di luci, di forme, di colori che in determinate condizioni possono avere origine dall'interno dell'occhio indipendentemente dalla funzione normale visiva che trae le immagini di forma, [...] di luce, di colore dal mondo esterno.
Queste particolari interessantissime sensazioni di origine endottica, variamente denominate ( obiettivabili. Il secondo raccoglie tutti i fenomeni di luce subiettiva (i cosiddetti fosfeni) provocati da un'azione ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] a una zia materna con la quale visse a Orvieto fino ai dodici anni.
Nel 1666, morta la zia, fu ricondotto a Roma, dove, dopo avere completato la sua educazione, fu iscritto ai corsi di medicina della Sapienza. ...
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Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] che esposto all’aria e alla luce imbrunisce rapidamente, miscibile con alcol, etere ecc., poco solubile in acqua. Fu preparata per la prima volta dall’indaco, poi estratta dal catrame; oggi si ottiene principalmente dalla riduzione del nitrobenzene ...
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GOTTA (XVII, p. 588)
Emanuele Djalma VITALI
L'impiego sperimentale degli isotopi radioattivi e un vasto complesso di altre ricerche di ordine biochimico e farmacologico hanno permesso di fare nuova luce [...] sul meccanismo di produzione dell'acido urico, di intravedere nuove possibilità di interpretazione patogenetica della g. e di ampliare le possibilità terapeutiche della malattia. Di fondamentale importanza ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] Nell'uomo, la distribuzione naturale del periodo di sonno corrisponde alle ore di buio e il periodo di attività alle ore di luce e questo si ripete ogni 24 ore (v. sonno). Come tutti i ritmi circadiani, questo ciclo permane anche quando l'individuo è ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.