LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] vari lavori; forse, in relazione alla loro attualità e all'apporto di nuove, rilevanti conoscenze che fornirono, e alla luce dell'evoluzione delle scienze mediche, oggi appaiono fondamentali i suoi contributi allo studio della pellagra e del sistema ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Francesco Lucchesini (Lucca 1762). L’opera vedeva la luce esattamente un anno dopo che il medico fiorentino Saverio o quasi sono redatte con l’intento di mettere in luce l’importanza degli studiosi italiani e delle loro intuizioni scientifiche ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] mantenimento dell'omeostasi cutanea. I prodotti per la protezione solare sono: 1) i filtri, costituiti da sostanze trasparenti alla luce, capaci di eccitarsi in modo reversibile per l'incidenza di un raggio di energia UV della stessa grandezza dell ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] tessuto interstiziale e delle cavità sierose; mise in luce il potere assorbente delle sierose; individuò l'esistenza della polizia F.S. Del Carretto.
Nel 1846 vide la luce a Palermo l'ultima sua importante pubblicazione, il Trattato sulle abitudini ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] una sorta di maschera, la cui funzione potrebbe essere quella di diminuire il riverbero attorno agli occhi, particolarmente sensibili alla luce, mentre in alcune scimmie dell'Asia e dell'Africa che vivono nelle foreste, per es. i mandrilli, l'intera ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] in tal modo alle teorie in precedenza formulate, che annettevano grande importanza all'eccessiva esposizione alla luce solare nella genesi delle lesioni cutanee caratteristiche della malattia o alle condizioni igienico-ambientali in grado di ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] o chimica o, nel caso della congiuntiva, di natura fisica (esposizione dell'occhio, specie se infiammato, a una luce intensa). L'insorgenza dello starnuto è più facile in caso di stato infiammatorio della mucosa nasale (condizione, questa, che ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] dal principio di simpatia universale, una nozione su cui convergono tradizioni filosofiche aristoteliche e platoniche rielaborate alla luce dell'osservazione e dell'esperienza dei fenomeni fisici e che gli consente di evitare ogni spiegazione occulta ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] alla sua azione.
d) NGF, neurotrofine e recettori
La scoperta del NGF, presto seguita da quella del EGF, ha portato alla luce l'esistenza di un'intera classe di nuove molecole proteiche (i fattori di crescita) e alla dimostrazione che oltre al NGF ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] ecc., e che non derivano, come accade per le aberrazioni del sistema, dalla forma geometrica dei diottri e dalle caratteristiche della luce.
In fisica nucleare, si dice d. di massa (Δm) di un nucleo la differenza fra la somma delle masse dei protoni ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.