sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] La s. (o anche rapidità) di un elemento sensibile è la sua attitudine, più o meno spiccata, a lasciarsi impressionare dalla luce. Per un’emulsione sensibile, oltre alla s. generale, ha rilevanza anche la s. cromatica, che è l’attitudine a riprodurre ...
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Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] divenne direttore nel 1968). Le sue ricerche si sono volte a una rifondazione della teoria pavloviana alla luce dei progressi della neurofisiologia e della psicologia contemporanee, con contributi sperimentali considerati classici sui meccanismi di ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di appoggio dell’a. sopra i sostegni laterali o piedritti; la luce (o corda, o portata, o sottotesa), f, distanza tra i (fig. 3D, E, F, H, I, M) della metà della luce (va segnalato che nella tecnica dei ponti la qualifica di ribassato viene riservata ...
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Edwards, Robert Geoffrey. – Fisiologo britannico (Manchester 1925 - Cambridge 2013), pioniere della fecondazione in vitro. Professore all’univ. di Cambridge dal 1963, poi emerito, già dagli anni Cinquanta [...] laparoscopica, che portò nel 1978 al successo della fecondazione di un ovocito umano in vitro, grazie alla quale venne alla luce Louise Brown, la prima test-tube baby. Nei decenni successivi sono stati milioni i bambini nati grazie a questa tecnica ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] ogni tratto del neurasse. Si conferma, in particolare, l'incrocio delle fibre al di sotto del bulbo, ma si mette in luce anche il fascio piramidale diretto. Inoltre, si pone il problema del centro motore più elevato da cui le vie motorie trarrebbero ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] prendono il nome di quanti o fotoni; il fotone può essere rappresentato come una particella di massa nulla, che si muove con la velocità della luce e cui è associata un'energia pari a hf = hc/λ, dove h è la costante di Planck che vale circa 6,626 x10 ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] . Il SAD, come è logico, aumenta con la latitudine, nel senso che quanto più questa è alta, tanto minori sono le ore di luce durante i mesi che vanno da ottobre a marzo. La permanenza in montagna, specie nei mesi di febbraio e marzo, è quindi molto ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] r. esterni o nictemerali quelli determinati o imposti da fenomeni ambientali che si succedono nelle 24 ore (alternanza luce-buio, variazioni di temperatura ecc.). Altri r. sono chiamati endogeni perché correlabili a fattori esterni ma non determinati ...
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Parte dell’anatomia patologica che persegue lo studio delle alterazioni strutturali dei tessuti con i metodi propri dell’istologia. Ha assunto un particolare sviluppo con le ricerche di R. Virchow nel [...] sia con l’introduzione di nuove tecniche d’indagine, come l’istochimica e l’istofisica (➔ istologia), sia con il perfezionamento dei mezzi di lettura dei preparati (microscopio a contrasto di fase e a luce polarizzata, microscopio elettronico). ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] i quali, per di più, presentano la più alta incidenza di disoccupazione di lungo periodo. Per esempio, una recente indagine OCSE ha messo in luce che di tutti i disoccupati con 50 anni o più, 1 su 2 in Germania Federale, 2 su 3 in Francia e 3 su 4 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.