La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] popolazioni, la cui motivazione principale era di presentare una versione completamente rinnovata dell'evoluzionismo darwiniano alla luce del mendelismo e della tradizione di ricerca della biometria. I fondamenti della genetica delle popolazioni ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] , o meglio interpretazione, conferma che la forma nell'arte è più pura, bella e nobile rispetto alla forma in Natura.
Alla luce di ciò che abbiamo appena detto, ci si deve chiedere quali siano gli aspetti che contraddistinguono questo nuovo corso da ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] delle radici di polinomi quadratici si collega in modo naturale alla teoria delle forme quadratiche e presenta fenomeni analoghi a quelli messi in luce da Kummer: per esempio, dall'identità (1+2√−5)(1−2√−5)=21=3×7 risulta che anche per i numeri della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] presenterà nelle lezioni berlinesi a partire dal 1863-1864.
Di fatto, dopo oltre vent'anni, i matematici cominciavano a far luce nell'intricata matassa dei modi di convergenza di una serie di funzioni che si nascondevano dietro il teorema di Cauchy ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] del percorso peaniano, la logica si innesta sul tronco dell’analisi matematica. Particolarmente istruttiva, in questa luce, è la memoria Démonstration de l’intégrabilité des équations différentielles ordinaires («Mathematische Annalen», 1890, pp. 182 ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] della Provenza che ne costituirono comunque il contesto principale. Tuttavia, è chiaro che le composizioni principali che videro la luce nella Provenza del XIV sec. sono in gran parte debitrici dei testi classici, che erano oramai disponibili in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] particolare della "classe estesissima di funzioni trascendenti" oggetto della memoria parigina di Abel, che vede finalmente la luce nel 1841. In quella memoria Abel considerava funzioni "le cui derivate possono essere espresse per mezzo di equazioni ...
Leggi Tutto
Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] la risoluzione della classe di equazioni non lineari di evoluzione (36); merito precipuo di questo approccio è quello di mettere in luce, tramite l'analogia con la trasformata di Fourier, il ruolo della scomposizione di una funzione u(x, t) nelle sue ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] all'uomo riducendoli, per mezzo di analogie, a processi fisici che erano alla sua portata (in tal modo la luce degli astri era ricondotta a una combustione); ma questi processi fisici familiari all'uomo non erano veramente studiati in quanto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] oltre la sfera della Luna. Galilei riteneva, invece, che le comete non fossero che fenomeni ottici prodotti dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse un Discorso sulle comete che un suo allievo, Mario Guiducci, pubblicò a suo nome. Poiché ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.