Ito, Kiyosi
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Kuwana (prefettura di Mie) il 7 settembre 1915. Si è laureato nel 1938 presso l'università di Tokyo, e nei quattro anni successivi ha lavorato [...] H.P. McKean, prese in esame alcuni tipi di fenomeni di diffusione mono-dimensionali introdotti da W. Feller, mettendone in luce la relazione con la teoria dei moti browniani. Successivamente, ancora in relazione con i moti browniani, lo studio della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] quale una superficie, o classe di superfici, è data solo se ne sono dati modelli proiettivi che ne mettano in luce le più riposte proprietà birazionali. Le superfici sono suddivise, a seconda dei valori dei plurigeneri, in quattro grandi classi, all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] ’immediato stava andando incontro a una sconfitta e all’ostracismo sociale e che il suo gesto era ‘inutile’, se letto alla luce del comune e diffuso realismo politico. Semplicemente non ce la fece a mettere il suo nome sotto una dichiarazione che gli ...
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fibra
fibra [Der. del lat. fibra] [LSF] Denomin. di oggetti, di varia natura, caratterizzati da forma allungata o filamentosa, molto flessibili e in genere tessili. ◆ [ALG] Ognuno degli elementi costitutivi [...] ", calco dell'ingl. fiber optics), costituito da un sottile tubo flessibile di materiale trasparente nel quale una luce inviata a un'estremità si propaga completamente nell'interno in virtù di successive riflessioni totali, fuoriuscendo dall'altra ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] un insieme di tratti minimi di significato che sono in rapporto d’interdipendenza. L. Bloomfield (1933), pur mettendo in luce i limiti di un’analisi scientifica del significato, ha proposto una teoria per cui il significato dell’enunciato viene ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] alla scienza economica, sostituendo al concetto di causa ed effetto tra i fenomeni economici quello di correlazione e mettendo in luce l’interdipendenza e la simultaneità dei fenomeni stessi, ma i suoi risultati sono stati a loro volta contestati da ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] da Galileo), a differenza di Domingo de Soto che supponeva la proporzionalità con il tempo trascorso. La vera novità messa in luce dagli studi recenti è però data dal modo con cui Varro tratta il problema dell'equilibrio delle forze in gioco in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] vol., nuova rist. 1968, p. 113).
La stampa della Geometria doveva prendere ancora quasi un anno, e il volume vide la luce nell’aprile 1635. La sua diffusione fu dapprima piuttosto lenta, e ancora alcuni anni più tardi Cavalieri scriverà a Firenze per ...
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cinematografia
cinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] secondo, nella c. ultrarapida, o con l'acceleratore, con pochi fotogrammi all'ora) oppure per riprese in "luce" non visibile, usando emulsioni speciali (radiocinematografia o röntgencinematografia, che impiega raggi X per l'illuminazione del soggetto ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] del sistema. ◆ [FME] F. schermata: apertura praticata in uno schermo biologico e chiusa con un materiale trasparente alla luce ma opaco alle radiazioni capaci di effetti biologici, per modo che attraverso essa si possa osservare senza danno l'interno ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.