Nome umanistico del matematico olandese Willebrord Snell van Royen (Leida 1580 o 1591 - ivi 1626). Dopo viaggi di studio in Boemia, Germania e Francia, successe al padre, Rudolf (1546-1613), nella cattedra [...] angolo costante, e che egli per primo chiamò lossodromia. Stabilì inoltre per via sperimentale le leggi della rifrazione della luce, cui Cartesio arrivò poi in maniera indipendente. Tra le opere di S. si ricordano in particolare l'Apollonius Batavus ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] signif. affine a quello di coefficiente, fattore e sim.: g. di magnetizzazione di una sostanza, g. di polarizzazione di una luce, ecc. e anche, con riferimento al fenomeno "libertà da vincoli", g. di libertà (←). ◆ [MTR] [ALG] Nome di tre unità di ...
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ellissoide
ellissòide [Der. di ellisse, con il suff. -oide] [ALG] Superficie del 2° ordine (quadrica) la cui equazione cartesiana canonica è (x/a)2+(y/b)2+(z/c)2=1, nella quale le tre costanti a, b, [...] lo stesso che e. degli indici (v. sopra). ◆ [OTT] E. delle velocità (radiali): in un mezzo birifrangente, v. riflessione e rifrazione della luce: V 12 f. ◆ [OTT] E. di Fresnel: lo stesso che e. degli indici (v. sopra). ◆ [MCC] E. d'inerzia: → inerzia ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] mani di N. Riccardi, maestro del Sacro Palazzo. Da questo momento intervennero alcuni fatti che contribuirono a porre G. in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. Morandi, con il ...
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Economista, matematico e filosofo (Gray 1801 - Parigi 1877). Uno dei fondatori dell'economia matematica: diede precisa formulazione alla legge della domanda e dell'offerta e al problema dell'equilibrio [...] piccoli. La principale sua opera filosofica è l'Exposition de la théorie des chances (1843), in cui è messo in luce il carattere puramente probabile delle teorie scientifiche, e confermato, con la teoria delle probabilità di B. Pascal e P. Fermat ...
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parallelo 1
parallèlo1 [agg. Der. del lat. parallelus, dal gr. parállelos, comp. di pará "para-2" e állelos "l'un l'altro"] [ALG] Detto di enti (rette complanari, piani, rette e piani) non aventi punti [...] ottenere una maggiore velocità di elaborazione. ◆ [OTT] Polarizzatori p.: due polarizzatori che polarizzano una luce nello stesso modo, cosicché una luce qualunque incidente sul primo e poi, emergendo da questo, incidente sul secondo, non subisce in ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] punto di vista elettrico. ◆ [OTT] S. di fascio: dispositivo al quale si ricorre in vari dispositivi per separare un fascio di luce in due parti, che seguono poi percorsi diversi; assai spesso si tratta di una lamina semiriflettente (←). ◆ [FNC] S. di ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] ottico relativo a un intervallo di tempo t il c. lo percorso dalla luce nel vuoto in tale intervallo di tempo. Se nello stesso intervallo la luce attraversa successivamente N mezzi differenti di indici assoluti di rifrazione rispettivamente uguali a ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] in cui la stella comincia oppure cessa di essere visibile perché non più offuscata oppure perché inizia a essere offuscata dalla luce del Sole), così come i loro passaggi osservati in meridiano locale (la linea di direzione nord-sud che passa sopra ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] ", negli anni Sessanta del XVII secolo. Fu infatti nel 1670 che Newton compose un grande, sistematico trattato che però vide la luce più di sessant'anni dopo, The method of fluxions and infinite series (1736). Per una complessa serie di motivi, egli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.