Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e perfezionare le facoltà concesse da Dio agli uomini nel loro tempo terreno. Si propose così di restituire alla sua luce originaria la ratio umana, offuscata dalla colpa originaria, e di farla nuovamente partecipe di quei 'principî' e 'norme' eterni ...
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motrice
motrice [Ellissi di (macchina) motrice, dall'agg. motore] [FTC] (a) Generic., sinon. di motore, come macchina che produce energia meccanica di traslazione o rotazione di organi a partire da una [...] in un giro del-l'albero; il ciclo teorico comprende le seguenti fasi: (1) all'inizio della corsa di ammissione la luce c (fig. 1) è aperta, il vapore entra nel cilindro per una parte soltanto della corsa, la sua pressione si mantiene teoricamente ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Needham ha riflettuto anche se in modo non esauriente: la 'geografia' della Rivoluzione scientifica. Questo problema è stato messo in luce da A.C. Graham, non da uno specialista della scienza cinese quindi, ma da un eminente sinologo, noto per le ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] quantità di informazioni e di credenze che riguardano gli astri, i fenomeni atmosferici, le proprietà dei suoni e della luce, descrizioni geografiche ed etnografiche, tanto che si è potuto parlare di essi come di una sorta di 'enciclopedia tribale ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] , che delimita la pupilla d'ingresso di un sistema e quindi il c. oggetti. ◆ [FSN] C. di velocità di una carica: v. sincrotrone, luce di: V 233 e. ◆ [ALG] C. di vettori, o di vettori tangenti: v. varietà differenziabili: VI 490 c. ◆ [ALG] [ANM] C. di ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] più recenti, da Leibniz a Huygens, da Varignon a Wolff. P. de Fermat, ammettendo contrariamente a Descartes che la velocità della luce è più grande nell'aria che nell'acqua, era riuscito a dimostrare che la traiettoria dei raggio rifratto era anche ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] . fluidodinamica viscosa: II 663 a; (b) [MCQ] v. Schrödinger, equazione di: V 108 a; (c) [OTT] v. diffrazione della luce: II 139 e. ◆ [ANM] Equazione unidimensionale di H.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 440 a. ◆ [MCC] Funzione ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] una soluzione in problemi estremali (di massimo e di minimo), K.T.W. Weierstrass e i suoi allievi, costruendo alcuni esempi nei quali non si hanno soluzioni, hanno messo in luce la necessità logica di dimostrare in primo luogo l’e. di una soluzione. ...
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Cartesio
Cartèsio [STF] Italianizz. del nome latino Cartesius del matematico e filosofo René Descartes (La Haye, Turenna, 1596 - Stoccolma 1650). ◆ [ALG] Folium di C.: → folium. ◆ [ALG] Ovale di C.: [...] un procedimento per tracciarla. ◆ [OTT] Leggi di C., o di Snell-C.: sono le due leggi della riflessione e della rifrazione regolari: v. riflessione e rifrazione della luce: V 8 f. ◆ [ALG] Regola di C. dei segni o delle permanenze: → permanenza. ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] , è quello di provocare, mediante una o più riflessioni totali interne, opportune deviazioni di raggi luminosi. Un raggio di luce, nell’attraversare un p., subisce generalmente una deviazione, a misura della quale si assume l’angolo δ che il raggio ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.