Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] : vR=c(ν-ν′)/ν, dove ν è la frequenza della riga in situazione di quiete, ν′ la frequenza osservata e c la velocità della luce nel vuoto; se la s. si allontana dall’osservatore, ν′<ν (spostamento verso il rosso) e quindi vR>0; se, invece, la s ...
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daylight
daylight (o day-light) 〈dèi-làit〉 [FTC] [OTT] S. ingl. "luce del giorno" con cui s'indica una sorgente luminosa che emette una luce avente una composizione spettrale simile a quella dell'ordinaria [...] luce del giorno. ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] si prova con l’esperienza del disco di Newton) si ha luce solare (o bianca); altra denominazione di tali c., nel vaga perché un corpo può apparire di c. diverso a seconda della luce da cui è investito e delle radiazioni che esso è capace di rinviare ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] France: codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per l'argomento prevalente); D (1508; ottica); E (dopo il 1515; geometria, volo degli uccelli); F (datato 1508; idraulica ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] quelle in voga (escludendo C. Huyghens e i suoi seguaci) sino a tutto il 18° sec.; oggi si riferisce alla natura fotonica della luce: v. ottica, storia dell'. ◆ [OTT] O. dei raggi X: s'occupa di fenomeni riguardanti i raggi X analoghi a quelli con i ...
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illuminazione
illuminazióne [Der. del lat. illuminatio -onis, dal part. pass. illuminatus di illuminare (→ illuminamento)] [OTT] L'inviare luce (o altra radiazione elettromagnetica) in un ambiente o [...] su un corpo e anche, generic., la maggiore o minore entità di tale atto: una buona i., un'insufficiente i.; con signif. specifico è usata talora, ma impropr., come sinon. di illuminamento. ◆ [OTT] I. critica: ...
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fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] [MCF] Propagazione del fronte di f.: v. onde nei gas: IV 290 f. ◆ [OTT] [CHF] Spettro di f.: quello della luce emessa nella combustione d'una sostanza; in esso sono presenti righe caratteristiche che possono essere utilizzate nell'analisi chimica per ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] si dicono eseguire il moto browniano: v. processi stocastici: IV 609 d. ◆ [OTT] Sezione d'urto di d.: v. diffusione della luce: II 154 b. ◆ [FPL] Tecnica della d. Thomson: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 535 c. ◆ [FML] D. neutronica a ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] OTT] S. angolare dell'ampiezza complessa e dell'intensità: v. microscopia ottica: III 859 c, d. ◆ [GFS] S. aurorale: lo s. della luce emessa nelle aurore polari: v. aurora polare: I 328 b. ◆ [LSF] S. bianco e colorato: qualifiche che si danno a uno s ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.