GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] il 27 maggio 1548 su L'ordine dell'universo, sui versi 31-36 del XXIX del Paradiso. Le prime due videro la luce nelle Lettioni di Accademici Fiorentini sopra Dante, Firenze, A. Doni, 1547; tutte e quattro in Lezioni lette nell'Accademia Fiorentina, L ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] C. è avvolta in un buio profondo, su cui gli scarsi dati certi in nostro possesso consentono di fare una luce troppo fioca. Una tradizione annalistica locale, confluita nell'opera di F. Mancurti e da essa discesa ai successivi biografi ottocenteschi ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] seguiti e imitati. Nel 1553 decise perciò di rendere noto a un più vasto pubblico il suo sistema di crittografia e diede alla luce un volumetto di 6 cc. dal titolo: La cifra del sig.G.B.B... nuovamente da lui medesimo ridotta a grandissima brevità et ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] C. visse lì sino alla morte del padre, avvenuta quando egli aveva nove anni (la madre era morta nel darlo alla luce).
Passato da Moncalieri a Torino, il C. vi seguì corsi di humanae litterae e di diritto: a Basilea avrebbe ricordato al discepolo ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] Colombaria di Firenze. Fu anche insignito di varie onorificenze.
La ricerca sugli Epigoni della Gerusalemme Liberata venuti alla luce tra il 1582 e il 1700 (Padova 1893), condotta come tesi dilaurea nell'università patavina sotto la direzione di ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] suoi De bello Suecico Commentarii,quibus Gustaui Adolphi Suecorum Regisin Germaniam expeditio usque ad ipsius mortem compehenditur vedevano infatti la luce a Liegi già nei primi mesi del 1633 (ma un'altra edizione veniva stampata a Praga nel febbraio ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] sedici saffiche di sapore oraziano. Anche la maggior parte dei suoi dialoghi e trattati di ispirazione filosofica e morale vide la luce, per le sue cure dirette, nello stesso periodo, tra il 1480 e il 1498, allorché essi furono mandati sotto i torchi ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e del resto anche le opere d'ispirazione devota possono essere lette (come già i passati Sensi di devozione) nella luce di una volontà di presenza attiva in tutti i generi letterari praticati all'epoca.
A confermarlo giunge nel 1653 la pubblicazione ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] , concepi in questo tempo i primi lavori dati alle stampe e i primi disegni di altre opere, che verranno alla luce nella redazione definitiva una decina d'anni più tardi.
Nei suoi primi componimenti risentiamo con facilità l'influsso del Manzoni e ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] fece per visitare i suoi parenti di Como - lo definisce "creato" della grande famiglia romana. Ben presto il C. si mise in luce per le sue capacità di verseggiatore latino; dopo il primo decennio del sec. XVI era ormai tra gli esponenti più in vista ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.