DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] solo C. Plinio Secondo il Maggiore, perché a Plinio il Giovane avrebbe dovuto esser dedicato un terzo volume, che non vide mai la luce (il manoscritto si trova in parte nella Bibl. comunale di Como, Mss. autogr., Monti C-5-III-36 e in parte in quella ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] solo Le Osservazioni sopra la Merope del Maffei ed altre operette ... con prefazione e note di F. B. videro la luce nel 1758 in un bel volume dedicato al Colonna, mentre rimase inedita la Raccolta completa degli scritti, preceduta dalla vita del ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] l'interna debolezza e, soprattutto, non erano disponibili all'accordo con gli uomini della Sinistra. Il fallimento mise in luce come la ben oliata macchina del Comitato, da anni finanziata dal governo italiano, fosse ormai più apparente che reale ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] condotta in vista di un trattato di dialettica, che uscirà nel '67, e di uno di retorica, che non vedrà mai la luce.
A Salerno, nel '66, il C. incontrava il cardinale G. Sirleto, al quale l'anno successivo si rivolgeva per ottenere un incarico ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] XVI [1961], p. 223). Rimase allo stadio di annunzio un terzo volume sul pensiero politico dantesco che non vide mai la luce, come anche un commento alla Commedia che si arresta al canto XXVI dell'Inferno e che avrebbe dovuto essere pubblicato presso ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , lo scheletro; gli altri, spenti o attutiti i fuochi delle antiche girandole, si mostrano attoniti e a momenti calcificati in una luce siderale. Quel tanto di funebre o di spettrale che ci fu sempre nel B., anche nel più impennato e umoresco, qui ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] caratterizzò l'ultimo periodo della sua vita. Nel 1900, a Firenze, pubblicò Piccolo mondo ignoto "che illustra alla luce della consueta formula conciliativa i materiali della demopsicologia" (Mutterle, p. 307). Negli anni seguenti, degne di rilievo ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] il Quarto libro d'i madregali a cinque voci..., A. Gardano, 1557; Madrigali a tre voci de diversi eccell. auttori, novamente dati in luce, G. Scotto, 1559; Di Cipriano de Rore il quarto libro di madrigali a cinque voci, A. Gardano, 1563; La eletta di ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] C. De Bildt, Christine de Suède et le cardinal Azzolino, Paris 1899, pp. 129-131; P. Bornia, La Porta Magica di Roma. Studio storico, in Luce e Ombra, 1915, nn. 4-10, pp. 180-187, 229-235, 279-284, 323-328, 367-373, 419-421, 462-467; T. Amayden, La ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] scritti antigesuiti fioriti dopo la morte di papa Ganganelli, tutti nascosti dall'anonimato: Lo spirito di Clemente XIV dato in luce dal R. P. B. confessore del detto pontefice e depositario di tutti i suoi segreti (Amsterdam 1777), traduzione de L ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.