BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] le contraddizioni, si inserisce d'altra parte in quell'evoluzione del pensiero giuridico e politico meridionale, che alla luce di Grozio e di Puffendorf passa da una concezione puramente privatistica (e di implicita difesa e collaborazione con il ...
Leggi Tutto
CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] dopo la sua Lettera ... intorno alla tragedia francese intitolata il Fanatismo ossia Maometto il Profeta. A Roma, dove videro la luce due suoi sonetti, uno sulla sua tomba e l'altro sulla morte del marito. ella fu ricevuta in Arcadia, ma, sopraffatta ...
Leggi Tutto
PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] , il 7 aprile 1663.
La tradizione delle rime di Pers è affidata quasi interamente alle stampe postume: nel 1666 videro la luce due edizioni delle Poesie, a Firenze e a Vicenza. A partire dalla stampa bolognese del 1667 apparvero numerose stampe che ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] aderire e impadronirmi dell'inautenticità dell'unico linguaggio che ho a disposizione, tentare di esasperarla fino a trarla in luce. Soltanto a questo punto, e attraverso una sorta di ripercorrimento genetico, potrò aspettarmi di veder riaffiorare la ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] di P. Aaron, molto criticato dal maestro di cappella Franchino Gaffurio (Epistolae familiares, XI, 28). Nel 1517 vedono la luce i frutti della sua collaborazione con Leandro Alberti che presiedeva alla stesura del De viris illustribus. Il F. cura nel ...
Leggi Tutto
LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] stato in grado di specificare la data. In realtà, l'opera, di cui non è rimasta alcuna traccia, non deve aver mai visto la luce: esiste bensì un'Ismeria stampata a Malta nel 1648, ma è un romanzo di C. Micallef, peraltro amico e compagno d'armi del L ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] uomo libero, non classista, Jarro scoprì un male profondo della città, la sua piaga, la sua derelizione occulta. «Date aria, date luce! Il che vuol dire date salute, moralità» (p. 36). A tal fine, adottò la forma descrittiva più efficace: «Anche qui ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] oraziano, troppo prosaico per la sua ambizione di retore); ma la consapevolezza del problema gli serve soltanto per mettere in luce i motivi per cui la sua traduzione sarà tanto diversa dall'originale: "Siccome allo stile Comico e Satirico, da esso ...
Leggi Tutto
CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] arco di tempo: numerose dovevano essere le rime del C., se il Valerini annunciava nel 1586 che presto ne sarebbero uscite in luce "molte" inedite (Le bellezze di Verona, p. 84). Ciò non avvenne; ma quanto conosciamo della produzione lirica del C. ci ...
Leggi Tutto
CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] ". Manomissioni o appropriazioni queste (e l'elenco degli esempi potrebbe certamente continuare), che si spiegano alla luce del faticoso itinerario che accompagnò gli scritti del Campanella, dalla prima composizione alle mutilazioni o integrazioni ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.