BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] La Rossina, ibid. 1875; Caterina Pitti, ibid. 1891) che prima di essere raccolti (e non tutti) in volume, videro la luce in appendice a La Nazione: sfoghi e velleità di un giornalista che reagisce all'improvvisazione del mestiere proponendosi modelli ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] (in Scelta di opuscoli scientifici e letterari, III, Venezia 1813, pp. 185-203), in cui sono poste in luce le cause fisiologiche della malinconia e delle inquietudini all'origine delle allucinazioni fantastiche, e sulla Sublimità delle tenebre (nel ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] . Nell'anno stesso della sua morte il pronipote Francesco Albertoni volle raccogliere tutte le poesie dello zio, che videro la luce a Milano, raccolte in due volumi, nel 1752. Il primo volume contiene, oltre a una lettera biografica premessa dall ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] grazia per mons. G. Ratta, vicario del vescovo di Bologna, arrestato dalle autorità piemontesi, lo misero in cattiva luce. Tali circostanze determinarono, il 29 maggio 1860, il provvedimento di revoca della sua cattedra, sulla quale il ministro della ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] Pensieri di Blaise Pascal (Venezia, Civico Museo Correr, Epistolario Moschini, B. Sabbionato, 10 dicembre 1767). Videro invece la luce l’opuscolo Venezia, la prima città, fuori dalla Germania, dove si esercitò l’arte della stampa... (Venezia 1756 e ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] intreccio di manifestazioni sociali del carnevale. Agivano in lui da un lato il positivista desideroso di portare alla luce gli elementi pagani e cristiani di una festa popolare, dall'altro lo studioso preoccupato dell'instabile equilibrio socio ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] ultimi anni, è il caso inverso, in cui il B. non disdegna anche le forme antiquate della letteratura comparata per mettere in luce le differenze, più che le affinità, fra le due culture. A volte si tratta anche qui di pure ricerche erudite (Carducci ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] quindi i passi descrittivi, mentre predominano il dialogo e il discorso indiretto libero. I caratteri vengono delineati e messi in luce nelle loro pieghe insospettabili a mano a mano che la vicenda lo consente nel suo sviluppo; su tutti predomina la ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] dei progressi dell'allievo i parenti in Italia. Il comportamento disinvolto e sprezzante doveva però mettere il F. in una luce non del tutto positiva almeno tra i propri connazionali residenti presso la corte francese. Il nunzio G. Dandino., in una ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] Rime, e aumentò nel corso del tempo con le Satire che, lui vivo, non furono mai date alle stampe. Queste videro la luce per la prima volta soltanto nel 1757, raccolte da qualche ignoto ammiratore, a Parigi, con la finta indicazione di Ginevra, presso ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.