BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] a ripetere perfino i giochi di parole sul nome dell'amata. Ciononostante qualche volta fra le sue rime si fa luce un particolare tono d'ispirazione, delicato e gentile, che serve a figurare con originalità viete situazioni amorose.
Nel comporre le ...
Leggi Tutto
BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] meglio non haverli trovati"), ma la dedica di Giovanni Maria Avanzi del 1º marzo 1586 lascia pensare che essi non videro la luce prima d'allora. L'operetta è un'esposizione di maniera, in utramque partem, della miseria e nobiltà della vita umana, che ...
Leggi Tutto
BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] della natura, i cui toni sconsolati fecero non senza qualche ragione parlare di spiriti leopardiani ante litteram. L'opera rivide la luce nel 1825a Treviso, col titolo Quattro novelle di m. G. B. intitolate e "Della miseria humana" ora per la prima ...
Leggi Tutto
PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] regno di Francia, ovvero eccessi del politicismo..., Colonia 1646; Sigismondo Campeggi anconitano, Enormità inaudite nuovamente uscite in luce contro il decoro dell’Apostolica Sede Romana..., Francoforte 1648.
Tutti ispirati da una vis polemica molto ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] critica letteraria. Scrisse alcuni romanzi, tra cui La mèta (Torino 1907), Nell'ombra dei vinti (Milano 1909), La via della luce (ibid. 1914), Le fiamme nell'urna (Torino 1928), che ebbero varie edizioni ed alcune traduzioni.
Il 23 giugno 1919 tornò ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] cocte, qual e fondata forte sopra legni de orno immortali, e abrazati de cerchi de ferro. De la qual colui che mena seco luce, e lassa scuro, colui che esce fuor dei gange extremo, al mondo mai non vide la più degna, si pregna de vertute desfavilla ...
Leggi Tutto
CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] assurge a simbolo dell'intangibilità del potere religioso (Matilde era stata "scelta dall'Onnipotente per essere il sostegno, e la luce più sfavillante della sua Chiesa in tempi calamitosi attaccata dal Principe del Mondo con le armi, e dalle Potenze ...
Leggi Tutto
ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] quiete di Lucca, che era del resto città famosa per l'abilità dei suoi tipografi: e qui cominciò a venire alla luce il Dizionario universale critico ed enciclopedico della lingua italiana. Nel 1797 ne uscirono due volumi: nel 1798 era già stampato ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] acquisti, 473) e Giuliano Goselini (le poesie in Rime di diversi celebri poeti dell'età nostra nuovamente raccolte e poste in luce, Bergamo 1587, pp. 236 s., e la lettera in Lettere di G. Goselini, secretario..., Venezia 1592, cc. 41v-42r).
Fonti e ...
Leggi Tutto
CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] e il mantenimento del decoro e dell'indipendenza personale (II, XVI). All'interno di questi confini riesce a venire in luce una moralità permeata di buon senso, non priva di una dose di anticonformismo in una prospettiva ostile ad ogni esistenza ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.