GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] e di studio, nell'aprile 1865, insieme con l'amico G. Mussi, il G. fondò un giornale, I Corsari, che vide la luce a Torino e di cui uscirono solo pochi numeri. Presa di nuovo residenza a Milano, nell'ottobre 1865 vi assunse la direzione del giornale ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] delle opere volgari di Dante alla cui redazione si dedicò fino a tutto il 1921 e che non vide mai la luce, essendo rimasto interrotto, nel 1922, alla voce "limitatore". A molti dei materiali inediti del vocabolario il M. attinse negli anni successivi ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] l'altra a Piacenza, entrambe alleggerite dalla censura della prefazione scritta per l'occasione dal Giordani che vide la luce solo nella terza edizione milanese dello scritto (1861). Un apprezzamento per la "maestria del traduttore" sarebbe poi stato ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] incontrato presso il pubblico esse vennero ristampate l'anno successivo a Cremona, e nel '43 altre trenta novelle videro la luce a Venezia, sino a raggiungere il numero di cento nell'edizione definitiva del 1651 (Cento novelle amorose... divise in ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] lettore più umile. L'opera, che avrebbe dovuto intitolarsi Melodie italiche ed essere articolata in vari libri, non vide mai la luce: apparve solo un volume, misto di prosa e di versi, che doveva costituirne la prefazione, in un'edizione del 1860, Il ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] . Fritsch, Die Komposition von Horaz' Ars poetica (1885), come prefazione a un esame minuto dell'Ars che non vide mai la luce. Nello stesso anno il G. pubblicò, presso la Hoepli di Milano, il volume Studi di letteratura romana, costituito da un'ampia ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] ad Ugolino da Fano (ed. Marti, p. 685) che, a proposito del C., è l'unico documento utilizzabile per far luce su questo problema, pare proprio contenere una malcelata ammissione da parte del poeta, che conclude invocando su di sé la comprensione ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] Scinà (ibid. 1837). Il G. aveva programmato un'opera monumentale, Le belle arti in Sicilia, che non vide mai la luce, ma che si realizzò in buona parte attraverso innumerevoli opuscoli, taluni dedicati alla critica d'arte, altri alla letteratura in ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] La sibilla del re (1494); nel 1926 Occhio di gazzella (1524) e Il barbiere di Sua Altezza (1630). Postumi videro la luce, nel 1933, Il "Tre Paletti", dal nome del reggimento piemontese che combatté in Russia nel 1812; nel 1945 Bastian contrario, che ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] assimilare in maniera originale un genere letterario allora in voga, quello delle ‘lacrime’, che Passero affronta soprattutto alla luce dei precedenti delle Stanze per le lagrime di Maria Vergine Santissima e di Giesù Nostro Signore di Torquato Tasso ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.