FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] sugli eventi bellici dell'invasione e dell'odio fratricida.
Ci si rivelava una poesia ormai priva di quegli eccessi di luce che, in passato, compromettevano l'equilibrio generale, una poesia nella quale le proprie ragioni spirituali non erano più ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] come costante, l'ironia presente anche nel giovane Verga, la cui esperienza scapigliata (tuttavia particolare proprio per la luce ironica di cui investe il personaggio bohémien) diviene così funzionale, non antitetica, alla produzione più matura; ma ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] nel giro di pochissimi giorni dalla tipografia Baldini di Venezia, presso la quale si era recato il B. personalmente, vide la luce verso la fine di giugno. Non fece in tempo a giungere il privilegio del granduca di Toscana, ma si fregiava di quelli ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] (Laurenti Eustochi Dialogus qui inscribitur Studiosus, Brixiae, A. et I. de' Britannici, dopo il marzo 1488) reca un po' di luce sulle conoscenze dell'E. e sugli ambienti letterari attorno ai quali egli gravitò sia a Venezia sia a Roma. Essa si apre ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] , dell'editore A. Bindoni nel 1551 e quella apparsa nella Seconda parte delle stanze di diversi autori novamente mandata in luce, stampata a Venezia da Gabriel Giolito de' Ferrari nel 1563, nel 1572, e dai figli di questo nel 1580 (nonostante ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] . Capitoli giocosi del signor dottor F. B. ferrarese, colle note di Tetraferno Bresti [anagramma di F. B.] dati in luce dalli Giuseppe,Filippo e Francesco fratelli Moretti nipoti dell'autore ancor vivente. Imotivi della poesia burlesca del B. sono ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] come probabile fonte del Filostrato del Boccaccio; affermazione che comunque dovrà essere vagliata e probabilmente modificata alla luce di un attento esame della edizione integrale del volgarizzamento di Binduccio. Il Gorra, ad esempio, che tuttavia ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] adObitium Malaspinium, Florentiae 1647.
Il manuale di retorica fu successivamente ampliato dall'autore. Videro così la luce, tra il 1674 e il 1676, la Extemporalium rhetoricorum parsoratoria complectenspraefationes,et gratias ad disputandum de ...
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ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] , Ferrara 1713, pp. 73, tratto da una anteriore raccolta di poesie comprendente La nimpha tiberina del Molza, eccellentiss. novellamente posta in luce, con altre sue rime, et de altri diversi autori non più vedute in stampa,s. I. né d.; a c. 38 ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Vittoria Colonna durante una conversazione avvenuta a Roma nel 1541. Elaborata nel '42 a Milano, l'opera vide la luce a Roma l'anno successivo e fu benevolmente accolta presso gli ambienti accademici, soprattutto dal Tolomei, che lodava l'ispirazione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.