DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] professor Daniele": XVIII, 13-14), dopo aver messo in luce il lungo periodo della sua esistenza dedicato allo studio ed al naturali in oro: essa infatti "reduce / ogni corpo imperfetto a vera luce" (IV, 13-14). L'idea fondamentale è quella di seguire ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] a Roma nel 1624; qualche anno più tardi, infiammato dalla lettura dell'Adone, compose in brevissimo tempo e diede alla luce un poema mitologico in dodici canti, L'Endimione, Temi 1626, che riecheggia molti accenti e figure dell'opera del Marino ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] Colombini e nell'ottobre del 1535 nacque la sua prima figlia, Olimpia. A due anni di distanza, nel luglio 1537, vide la luce la seconda, Antonia, e nel 1539 l'unico figlio maschio, Alessandro.
Al bambino e a sua madre il filosofo e letterato senese ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] in Italia dal principe Eugenio di Savoia, dando inizio ad una serie di importanti opere storiche ed erudite che videro la luce negli anni successivi: così la Vita di Caterina de' Medici (1838), L'assedio di Firenze (1850), le Relazioni degli ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] per la filosofia e le buone lettere. Grazie alla sua cultura, ma anche alla sua avvenenza e leggiadria, si mise in ottima luce alla corte di Alfonso II.
Anche l'uomo a cui si unì in matrimonio, Ercole Cavalletti, era fornito di cultura non mediocre ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] l'educò, la vuol suo vanto, / Quel, che cuna le dié, sua la pretende", continuando: "La prima luce in sul Panaro ell'ebbe. / A quella luce poi gli altri ornamenti / Cui stupisce la fama, il Mincio accrebbe".
Trasferitasi assai giovane a Mantova con ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] della Bibl. universitaria di Bologna). A Modena egli contava molti autorevoli amici e qui infatti in quel 1754 videro la luce alcune epistole in martelliani in suo onore raccolte sotto il titolo Della vera poesia teatrale. Ne erano autori i letterati ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] interessi musicali e letterati. Nel 1912, infatti, con l'articolo Di alcuni atteggiamenti dell'arie nuova, apparso ne La luce del pensiero, dette inizio a quell'intensa attività pubblicistica che lo impegnò tutta la vita. Nel 1915 partecipò alla I ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] III-V, XIII (vv. 1-600), XVIII, XIX (vv. 1-18), XX (vv. 1-503), XXII, XXIII (vv. 1-449), XXIV. Vide la luce postuma il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della Valle (I ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] nella sua città nativa possedevano sin dal 1281 un convento, appartenente alla provincia Vallis Spoletane. Messosi immediatamente in luce grazie ad un ingegno vivacissimo e ad una profonda religiosità, fu inviato a Parigi per seguire i corsi della ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.