CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Marinetti e Settimelli il periodico Roma futurista, che veniva diretto proprio dal fronte.
Dagli anni 1917-18viene decisamente in luce un aspetto non certo nuovo della personalità del C., ma certo indicativo di una sua notevole "maturazione"; la vera ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] (T. Casini, Gli studi danteschi di V. I., in Nuova Antologia, 1° febbr. 1891, p. 580).
Avevano intanto visto la luce alcuni dei testi capitali dell'I. narratore, dal Mastr'Impicca. Fiaba (ibid., febbraio 1874, pp. 897 ss.; poi, in versione definitiva ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] di un libro anonimo francese sopra l'anima delle bestie (Vicenza 1764).
A sostegno di tanta rinomanza il B. mise in luce, o fece pubblicare per le cure di qualche men pigro amico, un volumetto poetico, le Poesie diverse di Niccola Beregani Patrizio ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] morte dell'autore, ma fu portato a compimento più d'un secolo dopo dall'omonimo pronipote, giureconsulto e poeta. Videro così la luce, oltre a buona parte degli epigrammi e ad alcuni poemetti già editi in vita del B., quattro ecloghe, alcune elegie e ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] , cantò nei Puritani con il tenore J. Gayarre. "Lo stile corretto e la voce limpida e pieghevole la posero presto in luce tra i giovani soprani lirico-leggeri del momento" (Celletti). Nel 1890 fu al teatro S. Carlos di Lisbona (gennaio) nella Stella ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] Latine versi ab Alexandro Polito cum notis ejusdem et Antonii M. Salvini, Firenze 1723, pp. 59-104).
L’edizione fu poi data alla luce in tre volumi in folio nel 1730, 1732 e 1735 con dediche a Gian Gastone de’ Medici, a papa Clemente XII e a Luigi ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] e di Vittorio Emanuele II. Come nei libri di storia letteraria del Sei e Settecento il C. non seppe, dunque, o non volle, mettere in luce il salto di qualità fra l'Italia non pur del barocco, ma dell'Arcadia e del bello ideale da un lato e l'Italia ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] 21) nella villa dell'Ardenza, presso Livorno (Un romanzo di Garibaldi, in Il Tirreno, 21 ott. 1959; All'Ardenza, in Ombra e luce, Imola 1926, pp. 159-162). Sempre pertinente alla sfera degli interessi storici del G. è, poi, I primi dieci volumi della ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] di enimmi, Perugia 1670, dedicata a Grazia Franchi Bimarsi.
Una nota di Giovanni Cinelli Calvoli getta qualche luce sulle vicende dell'edizione: "Questi Enimmi sono stati rifatti, ed accresciuti dal Signor Cavaliere con notabile miglioramento ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] i versi («il Reverendiss. Bembo delle sublime scientie Prora, e Poppe, ne l’have anche commendata, exhortandone a darla in luce», ibid.).
Nel 1551 Panfilo ricoprì il ruolo di cancelliere della città di Nocera Umbra e di podestà di Monte San Giusto e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.